PESARO Questa sera alle 20.30 al Teatro Rossini, a chiusura della XXXVIII edizione

PESARO Questa sera alle 20.30 al Teatro Rossini, a chiusura della XXXVIII edizione
PESARO Questa sera alle 20.30 al Teatro Rossini, a chiusura della XXXVIII edizione del Rossini Opera Festival, sarà eseguito lo Stabat Mater, partitura tra le più amate del...

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PESARO Questa sera alle 20.30 al Teatro Rossini, a chiusura della XXXVIII edizione del Rossini Opera Festival, sarà eseguito lo Stabat Mater, partitura tra le più amate del repertorio rossiniano: nel cast figurano Salome Jicia e Dmitry Korchak (quest'anno applauditi protagonisti di Torvaldo e Dorliska), nonché, al ritorno pesarese, Erwin Schrott ed Enkelejda Shkoza. Dopo il successo nella Pietra del paragone, si rinnoverà il binomio vincente tra Daniele Rustioni, Orchestra Sinfonica Rai e Coro del Teatro Ventidio Basso. Lo Stabat Mater sarà preceduto dall'esecuzione del Preludio religioso dalla Petite Messe Solennelle, orchestrato da Zedda, in omaggio alla memoria del grande Maestro cui è stata dedicato il Rof 201.

Come è ormai felice consuetudine, il concerto finale sarà videoproiettato in diretta in piazza del Popolo, in collaborazione con il Comune di Pesaro. L'occasione per la composizione dello Stabat Mater si presentò durante un viaggio in Spagna che Rossini aveva intrapreso nel 1831 al seguito di un amico banchiere, il marchese Alejandro Maria Aguado. A Madrid incontrò l'arcidiacono della città, Don Francisco Fernandez de Varela, il quale insistette per ottenere da lui uno Stabat Mater. Rossini ritornò a Parigi e si accinse alla composizione dell'opera: ne completò sei pezzi nel 1832, mentre i rimanenti sei vennero composti da un compagno di studi alla scuola di Padre Mattei, Giuseppe Tadolini. In questa forma lo Stabat Mater venne eseguito il Venerdì Santo del 1833 nella Cappella di San Felipe el Real a Madrid. Nel 1841 Rossini riprese in mano la partitura. La prima esecuzione pubblica della versione finale ebbe luogo al Théâtre Italien di Parigi il 7 gennaio 1842. L'opera riscosse un successo straordinario.
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Corriere Adriatico