PESARO Il rischio del crollo delle prenotazioni e delle cancellazioni è da

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PESARO Il rischio del crollo delle prenotazioni e delle cancellazioni è da imputare non al Green pass ma alle incertezze e alla confusione informativa di questi ultimi giorni....

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PESARO Il rischio del crollo delle prenotazioni e delle cancellazioni è da imputare non al Green pass ma alle incertezze e alla confusione informativa di questi ultimi giorni. Per il turismo organizzato marchigiano, il lasciapassare sanitario «è un buon primo passo e penso sia positivo perché consente di capire meglio cosa fare» spiega Federico Scaramucci, il presidente di Inside Marche, l'associazione che raggruppa 26 Tour Operator specializzati sulla Destinazione Marche. «Purtroppo aggiunge modificherà la logistica di chi organizza eventi e dell'ospitalità ma aiuterà a far decidere chi viene in vacanza ad agosto e, si spera, limiterà eventuali effetti collaterali negativi da settembre in poi». E' un parere che conta, il suo. Non a caso, in un recente incontro in presenza, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli ha definito i tour operator, «i progettisti del turismo, perché mettono insieme le risorse che sono sul territorio e lo promuovono e lo commercializzano in Italia e all'estero». «Il Green pass oggi incalza Scaramucci dà quelle certezze che finora sono venute a mancare sia per chi voleva venire, sia per chi stava per arrivare. Ma non sarà facile ad applicare. Anche se veniamo incontro, riunendo i documenti, il Qr Coce va gestito direttamente da chi organizza gli eventi e chi fisicamente ospiterà il turista e l'escursionista». La misura comunque non cancella le preoccupazioni del settore: «Siamo praticamente fermi da molti mesi e la ripartenza potrebbe essere compromessa. Chiediamo l'associazione fa parte di Assoviaggi della Confesercenti dalle autorità nazionali l'immediato sblocco del decreto ministeriale relativo al periodo agosto-dicembre ed occorre l'immediato rifinanziamento dello stesso fondo per il 2021 oltre alla necessaria estensione degli ammortizzatori sociali e la proroga ad aprile 2022 del credito d'imposta previsto fino al 31 luglio. Alle autorità regionali conclude abbiamo chiesto vicinanza e supporto».

Véronique Angeletti
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Corriere Adriatico