Perseguitata dal suo ex, cede allo stress e lascia gli studi

Perseguitata dal suo ex, cede allo stress e lascia gli studi
CIVITANOVA «Tic tac, game over». Messaggi, minacce, l'incubo di non sapere quello che sarebbe accaduto il giorno dopo, alla fine la giovane vinta dall'ansia ha anche interrotto...

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CIVITANOVA «Tic tac, game over». Messaggi, minacce, l'incubo di non sapere quello che sarebbe accaduto il giorno dopo, alla fine la giovane vinta dall'ansia ha anche interrotto gli studi universitari. Impossibile per lei trovare la serenità di studiare e muoversi in autonomia. Ieri il suo ex fidanzato è stato condannato a un anno per stalking. Il pm Francesca D'Arienzo aveva chiesto una pena più severa, 2 anni e 8 mesi di reclusione, ma il giudice Enrico Pannaggi lo ha condannato a dodici mesi, senza la sospensione condizionale disponendo il pagamento di una provvisionale, immediatamente esigibile, di 5.000 euro alla giovane che nel processo si è costituita parte civile. Le condotte persecutorie contestate sarebbero iniziate a dicembre del 2017 quando la giovane aveva deciso di chiudere la relazione sentimentale con un civitanovese che oggi ha 36 anni e sarebbero proseguite fino a maggi del 2018. In quei mesi lui l'avrebbe perseguitata con messaggi e telefonate dal contenuto minatorio: «Ti rendo la vita un inferno», «Non ti faccio più vivere», «Sarai costretta a prendere gli ansiolitici» e ancora: «Inizia il countdown» e «Il bello deve ancora venire», tanto che la giovane smise anche di seguire le lezioni all'Università. Ieri la sentenza. L'imputato, difeso dall'avvocato Simone Santoro, una volta lette le motivazioni potrà decidere se ricorrere in Appello.

b. lom.
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Corriere Adriatico