Mense, arriva il contributo della Regione

Mense, arriva il contributo della Regione
I FONDIASCOLI Arriva all'Arengo il più sostanzioso contributo per il 2019 quel che riguarda le mense scolastiche, grazie al progetto Pappa fish. Un progetto che si impernia...

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I FONDI
ASCOLI Arriva all'Arengo il più sostanzioso contributo per il 2019 quel che riguarda le mense scolastiche, grazie al progetto Pappa fish. Un progetto che si impernia sull'utilizzo del pesce fresco dell'Adriatico nei menu delle mense scolastiche cittadine e che consente all'Arengo di percepire la somma più alta rispetto a tutti gli altri Comuni, pari a 23.520 euro tra fondi europei, statali e regionali. «E' una soddisfazione spiega l'assessore comunale Brugni questo riconoscimento per quel che riguarda il contributo riconosciuto dalla Regione. Noi con Pappa fish serviamo all'interno delle nostre mense scolastiche il pesce fresco pescato nei nostri mari in un contesto progettuale che prevede anche la conoscenza da parte dei ragazzi del nostro patrimonio ittico e una conoscenza più approfondita del mare. Si tratta di un ulteriore valore aggiunto alla nostra scelta di portare nelle mense scolastiche anche la dieta mediterranea». Tra l'altro, l'Arengo ha dato ora attuazione alla campagna educativo alimentare nelle scuole collegata proprio al progetto Pappa fish. «Le mense scolastiche ascolane aggiunge l'assessore stanno diventando un esempio da seguire per diverse altre scuole, sia per la somministrazione ed i menù, sia per il metodo di riscossione. Un metodo che è partito dalla condivisione con i dirigenti scolastici e con il consiglio comunale e che è stato messo in pratica con sensibilità e senza discriminazioni. Anche per i pagamenti, oltre alle esenzioni per le fasce più basse e prezzi graduati in base al reddito Isee, andiamo incontro con delle rateizzazioni anche a chi si trovi in difficoltà per sopravvenuti problemi economici. Per il resto, abbiamo approvato un regolamento molto puntuale per una questione di rispetto nei confronti di quelle persone che con dignità e in silenzio hanno sempre pagato, rispetto a chi, invece, pur potendo, non lo ha fatto».

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Corriere Adriatico