«Marche nord addio Azienda resta Torrette e sarà al top»

«Marche nord addio Azienda resta Torrette e sarà al top»
ANCONA L'anticipazione sulla futura organizzazione della sanità marchigiana arriva dal capogruppo regionale Fdi Carlo Ciccioli durante un incontro organizzato da Anaoo Assomed...

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ANCONA L'anticipazione sulla futura organizzazione della sanità marchigiana arriva dal capogruppo regionale Fdi Carlo Ciccioli durante un incontro organizzato da Anaoo Assomed Marche, e Nursind. «Entro marzo rivedremo la legge regionale 13. Come? L'Asur rimarrà una cornice e riporteremo parte della capacità di spesa alle Aree vaste assegnando la gestione di risorse». Confermata la chiusura dell'Azienda ospedaliera Marche nord «e l'ospedale di Pesaro verrà riportato dentro l'Area vasta 1. Torrette resterà come Azienda ospedaliera di secondo livello, unica nelle Marche, su cui investiremo per farla crescere anche rafforzando la sinergia con l'università Politecnica». I sindacati dei medici e infermieri marchigiani hanno organizzato un confronto sul futuro della Sanità travolta dalla pandemia da Covid. «Il diritto alla salute non può essere messo in discussione in nome del rigore e della riorganizzazione - hanno sottolineato - considerando che usciamo da due pandemie, quella del Covid e quella delle trascuratezze nei confronti della sanità pubblica negli ultimi 40 anni». La premessa fondamentale dalla quale sono partiti tutti gli interventi di illustri esperti ed operatori sanitari è la «difesa della sanità pubblica, il suo finanziamento e la disponibilità di personale qualificato per affrontare le nuove e vecchie criticità recuperando il concetto di capitale professionale e tornando a investire sulla prevenzione». Sul tavolo dei molti argomenti di riflessione dell'incontro c'è il rapporto tra strutture sanitarie e territorio e le opportunità offerte dal Pnrr. Il nodo che resta aperto «è quello del personale di cui si parla troppo poco mentre il problema è reale perché mancano gli specialisti almeno per i prossimi 3-4 anni».

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Corriere Adriatico