LE NUOVE MISURE ANCONA La prossima settimana segnerà la svolta decisiva

LE NUOVE MISURE ANCONA La prossima settimana segnerà la svolta decisiva
LE NUOVE MISURE ANCONA La prossima settimana segnerà la svolta decisiva nell'allentamento delle misure anti Covid e allo stesso tempo determinerà un importante giro di vite...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LE NUOVE MISURE
ANCONA La prossima settimana segnerà la svolta decisiva nell'allentamento delle misure anti Covid e allo stesso tempo determinerà un importante giro di vite nell'obbligo Green pass. Si comincia lunedì: il Consiglio dei ministri ieri ha approvato all'unanimità il decreto che riporta al 100% in zona bianca, le capienze degli spazi culturali, in primis cinema e teatri, sbianchettando, tra le altre cose, il rispetto della distanza interpersonale di un metro tra spettatori. Il decreto legge prevede anche la riapertura delle discoteche, che torneranno ad accendere la musica con Green pass e mascherine ed una capienza che non può comunque essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all'aperto e al 50% al chiuso.

Le percentuali
Per quanto riguarda lo sport gli impianti al chiuso potranno riempirsi fino al 60% mentre quelli all'aperto - come gli stadi - al 75%. Questi provvedimenti si applicano nelle regioni che manterranno la zona bianca. In zona gialla le maglie si restringono nuovamente. I palazzetti potranno prevedere ingressi fino al 35% della capienza al chiuso e gli stadi fino al 50%.
Le differenze
Per teatri, concerti, cinema, locali di intrattenimento e spettacoli in genere ritornano i posti preassegnati, la distanza interpersonale di almeno un metro e soprattutto il 50% della capienza massima autorizzata. Anche le multe, per chi non rispetta le regole, saranno più dure. Nel caso in cui non vengano rispettati dai gestori i nuovi limiti, a partire dalla seconda violazione - se commessa in giornata diversa - la nuova norma prevede che si applichi «la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni». Tra gli obblighi, è anche previsto che nei locali al chiuso sia garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell'aria e - in discoteca - la mascherina potrà essere tolta solo in pista quando si balla.
Le linee guida
Il Consiglio dei ministri però ha messo le mani avanti: «In zona bianca e gialla, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi - si legge nel nuovo decreto - , può essere stabilita una diversa percentuale massima di capienza consentita, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, adottate, per gli spettacoli, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e, per gli eventi e le competizioni dal Sottosegretario di Stato con delega in materia di sport». Un'altra novità le strutture museali dove il Consiglio dei ministri ha deciso di eliminare la distanza interpersonale di un metro. Soddisfatto il ministro della Cultura Dario Franceschini: «La decisione del Governo di consentire il ritorno al 100% della capienza nei cinema, nei teatri, nelle sale da concerto, nei musei e in tutti i luoghi della cultura accoglie in pieno la proposta che abbiamo ripetuto e confermato nelle ultime settimane, anche nella nostra ultima audizione con il Cts». Anche nelle Marche da venerdì 15 ottobre entra in vigore l'obbligo Green pass nei luoghi di lavoro. Una misura che servirà a contrastare il Covid e allo stesso tempo restituire ai cittadini una parvenza di normalità perdura da marzo 2020 quando il virus ha sconvolto la vita dei cittadini ed ha costretto il mondo al lockdown e a misure sanitarie mai imposte prima.

Maria Teresa Bianciardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico