LA VIABILITÀPESARO Strade pericolose, incroci dove gli incidenti abbondano, percorsi troppo veloci o bui. Ecco la mappa della pericolosità delle strade locali. L'incidente con...
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PESARO Strade pericolose, incroci dove gli incidenti abbondano, percorsi troppo veloci o bui. Ecco la mappa della pericolosità delle strade locali. L'incidente con prognosi riservata di sabato sera sulla Statale a Sottomonte, altezza Gazebo, apre una riflessione su alcuni nodi viari della città. Una moto ha impattato contro un'auto e il conducente è rimasto gravemente ferito. Qualche giorno fa era toccato a un pedone, investito da uno scooter sulle strisce pedonali. In quel tratto, tra il sottopasso 2 e 4 le problematiche riguardano l'illuminazione, inesistente. Tanto che Prefettura ha chiesto ad Anas un intervento. Poi c'è il problema della sosta selvaggia dei bagnanti che prendono d'assalto la spiaggia. E proprio in questi giorni sono stati istallati dei dissuasori in corrispondenza delle strisce pedonali per garantire più visibilità. Ma non è tutto. I nodi sono diversi a partire dalla strada Montefeltro verso Borgo Santa Maria. Qui il problema è il manto stradale pieno di buche con automobilisti e conducenti costretti a fare gimcane improbabili o mettere a dura prova le sospesioni. La Montelabbatese da sempre è una strada ad alta pericolosità soprattutto negli incroci a raso di Lago di Lesina, Lago Trasimeno. Proprio in questo punto gli incidenti non sono mancati, compreso un mortale in cui restarono coinvolti due fratelli. A luglio l'incidente mortale sulla rotatoria sulla Interquartieri all'incrocio con via Bonini. Una badante di 50 anni fu centrata da un'auto sulle strisce pedonali e sbalzata a una decina di metri. Più volte i residenti di Santa Veneranda hanno chiesto una soluzione per la viabilità. L'amministrazione pensa di mettere dei dissuasori sonori bianchi a terra che avvisano gli automobilisti di rallentare. Oppure di mettere un semaforo pedonale a chiamata.
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Corriere Adriatico