LA SANITÀ ANCONA Il progetto infinito diventa realtà. Dopo 10 anni

LA SANITÀ ANCONA Il progetto infinito diventa realtà. Dopo 10 anni
LA SANITÀANCONA Il progetto infinito diventa realtà. Dopo 10 anni di attesa, tra burocrazia soffocante e contratti revocati, finalmente s'intravede una luce per il Pronto...

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LA SANITÀ
ANCONA Il progetto infinito diventa realtà. Dopo 10 anni di attesa, tra burocrazia soffocante e contratti revocati, finalmente s'intravede una luce per il Pronto soccorso di Torrette che verrà ampliato, modernizzato e reso più adeguato alle esigenze di una cittadella sanitaria in fase di profonda trasformazione e in continua crescita.

La delibera
L'azienda Ospedali Riuniti venerdì ha deciso di approvare il progetto esecutivo e affidare i lavori di completamento dell'edificio grezzo dell'Osservazione breve intensiva (Obi) e Pronto soccorso alla milanese Siram Spa, leader nella gestione dei servizi energetici e tecnologici per il mercato pubblico e privato. L'Azienda ha deliberato lo stanziamento di quasi 2 milioni di euro (1.918.377 per le precisione, inclusa Iva al 10%) per un'opera considerata «indifferibile ed urgente, non suscettibile di ulteriori rinvii». Per questo ad aprile era stato dato incarico alla Siram, nell'ambito del contratto di Servizio gestione energia in essere, la progettazione esecutiva dei lavori di completamento dell'edificio grezzo Obi-Pronto soccorso, con la necessità di modificare l'originale progetto esecutivo (approvato nel settembre 2010) considerato non più realizzabile perché nel frattempo «sono mutate le esigenze inizialmente individuate» e «si è dovuto aggiornare il lay-out alle attuali necessità sanitarie, coinvolgendo trasformazioni, modifiche e adeguamenti anche del pronto soccorso attuale». E allora, ormai ci siamo. I lavori, inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021, dovrebbero cominciare all'inizio del nuovo anno per una durata di circa 6 mesi. «Abbiamo chiesto alla ditta di fare il possibile per completarli entro l'estate» conferma il direttore amministrativo dell'Azienda ospedaliera, Antonello Maraldo.
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Corriere Adriatico