LA PAURA ARQUATA La terra continua a tremare e tra gli abitanti di Arquata torna la paura. Sebbene lo sciame sismico non accenni a diminuire, gli animi degli sfollati che sono...
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C'è chi, invece, ha iniziato a pregare e invocare Sant'Emidio protettore dei terremoti. Ma non sono mancati neppure quello che si sono lasciati andare a qualche imprecazione. Momenti di preoccupazione, carichi di tensione, che qualcuno ha voluto lasciarsi alle spalle montando in macchina ed allontanarsi. La ferita è ancora troppo fresca e per gli abitanti di Arquata e delle frazioni che sono state colpite a morte dal terremoto di mercoledì scorso ogni volta che c'è una scossa inevitabilmente tornano con la mente ai quei secondi che hanno portato morte e distruzione. La situazione resta, ovviamente, molto difficile. L'onda sismica, che dalla notte del 24 agosto ha fatto registrare oltre 2.000 repliche, non si ferma e in montagna c'è rischio smottamenti, al punto che il Soccorso alpino ha sconsigliato escursioni sui monti Sibillini, catena incastonata tra Marche, Umbria e Lazio. Il maltempo previsto da martedì potrebbe peggiorare il quadro.
lu. mi.
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Corriere Adriatico