LA PANDEMIA FERMO Chi fa da sé fa per tre. In estrema sintesi, può

LA PANDEMIA FERMO Chi fa da sé fa per tre. In estrema sintesi, può
LA PANDEMIA FERMO Chi fa da sé fa per tre. In estrema sintesi, può essere racchiuso in queste poche parole il pensiero del sindaco Paolo Calcinaro sulla gestione sanitaria della...

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LA PANDEMIA
FERMO Chi fa da sé fa per tre. In estrema sintesi, può essere racchiuso in queste poche parole il pensiero del sindaco Paolo Calcinaro sulla gestione sanitaria della seconda ondata della pandemia. Con l'amaro ancora in bocca per l'appello, caduto nel vuoto, di aprire un modulo Covid a Civitanova, risparmiando la Terapia intensiva del Murri, il primo cittadino batte le mani al piano di riorganizzazione dell'Area vasta 4.

I reparti
«Voglio ringraziare la sanità fermana dice , non solo perché sta cercando di dare tutto il possibile sia nei reparti investiti più direttamente dal Covid sia negli altri che, in questo periodo, devono confrontarsi con un'emergenza in più, ma anche per essere riuscita, con un'organizzazione unicamente interna, a evitare quelle chiusure di reparti che sarebbero state previste qualora fossimo passati all'ultimo grado di emergenza». Calcinaro si riferisce ai quindici posti attivati all'Inrca, «non solo per post-acuti», e ai diciotto della Rsa Covid di Sant'Elpidio a Mare, entrata in funzione l'altro ieri nel reparto delle Cure intermedie dell'ex ospedale e dedicata ai pazienti post-acuti. «Ce la siamo cavata con le nostre forze, come spesso, molto spesso, ci accade», la frecciata del sindaco, che ringrazia i 39 colleghi del Fermano «per la compattezza dimostrata» e «chi oggi opera nei reparti Covid e non Covid, in una situazione difficile, impensabile da chiunque fino a solo un anno fa».
Le cifre
La riorganizzazione sanitaria ha portato prezioso ossigeno nei polmoni del Murri che, finora, in questa seconda ondata, è riuscito a scongiurare la temuta fase tre. Ieri, all'ospedale di Fermo, il Covid ha fatto altre 2 vittime, un uomo di 79 anni di Santa Vittoria in Matenano e una donna di 70 di Sant'Elpidio a Mare per la quale era partita nei giorni scorsi una campagna per la raccolta di plasma iperimmune. In lutto anche la Contesa del Secchio. Una fermana di 84 anni è poi spirata nella casa di riposo di Petritoli. Scende, intanto, il numero dei pazienti positivi al Murri. Ieri erano 63. Sempre pieni i 32 posti di Malattie infettive e i sette di Terapia intensiva. I letti occupati in Medicina Covid erano 22 (uno in più di lunedì). Ad abbassare il numero dei ricoverati sono i pazienti del Pronto soccorso, passati dai sette di lunedì ai due di ieri. Quattro i dimessi. Ieri, il Fermano ha registrato 13 nuovi casi di contagio. Si tratta di uno dei dati più bassi delle ultime settimane. Cala il numero dei positivi e delle persone in quarantena a Porto Sant'Elpidio, che ieri erano 278 (-6) e 60 (-4). Sant'Elpidio a Mare, ieri, contava 180 contagiati e 54 persone in quarantena.
L'ordinanza
Ieri e l'altro ieri, le attività didattiche della scuola dell'infanzia di Casette d'Ete sono state sospese per consentire la sanificazione dei locali, dopo l'accertamento di un caso di positività. Il Dipartimento di prevenzione dell'Area Vasta 4 ha messo in quarantena fino all'1 dicembre la 1A della scuola. Per le classi 2B, 3C e 4D, le lezioni riprenderanno regolarmente oggi. Sostanzialmente stabile il numero dei contagi a Montegranaro, dove ieri i positivi erano 142, lunedì 146 e domenica 142.

Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico