L'INIZIATIVAMACERATA Un ombra di degrado finita sulla stampa nazionale e internazionale da dissipare per guardare alle elezioni amministrative del 2020, quando si andrà al voto...
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MACERATA Un ombra di degrado finita sulla stampa nazionale e internazionale da dissipare per guardare alle elezioni amministrative del 2020, quando si andrà al voto per il dopo Carancini, con un grande progetto di rilancio. L'incontro dal titolo Analisi e proposte per la città di Macerata, in programma venerdì prossimo all'Ostello Asilo Ricci, è promosso dall'alleanza di centrosinistra che sostiene il sindaco Romano Carancini. Sorta di stati generali, con confronto no stop dalle 16.30 alle 23, che giunge una volta superata la metà del secondo mandato di Carancini «per ascoltare - si legge in una nota - i soggetti civili, economici e sociali sulla lettura della Città e i suoi maggiori problemi». A firmare l'invito all'evento Stefano Di Pietro, per il Pd; Massimo Pizzichini, Udc; Pierpaolo Tartabini, A sinistra per Macerata bene comune; Massimiliano Bianchini, Pensare Macerata; e Francesco Baldantoni per La Città di tutti con Romano Carancini Sindaco. Al Convegno, organizzato in collaborazione con gli amministratori dei gruppi consiliari di maggioranza, sono state invitate le maggiori autorità cittadine, oltre alle organizzazioni e alle associazioni della città.
Gli obiettivi
«L'incontro nasce dal percorso di centrosinistra che sta prendendo forma e che guarda al governo della città per i prossimi dieci anni - spiega il segretario del Pd di Macerata Di Pietro -, perché è dal confronto che si delinea la programmazione del futuro, dal coinvolgimento delle forze di una coalizione che non ruota attorno a una persona ma su progetti seri». Nessuna incrinatura tra i sostenitori del centrosinistra maceratese, dunque, neanche in quell'Udc che non sembra ammiccare al richiamo espresso anche recentemente da Forza Italia con Riccardo Sacchi. «Gli alleati del Pd sono quelli che si ritroveranno venerdì - ribadisce il segretario del Partito Democratico -, sarà uno scambio vero di idee e saranno ascoltati tutti gli intervenuti, attraverso, appunto, analisi e proposte. Successivamente ci sarà un lavoro di sintesi dal quale trarremo le soluzioni ai problemi evidenziati e lo sviluppo dei temi al quali un Comune come il nostro è chiamato a dare risposte». Sulle tematiche in agenda non vuole anticipare altro Di Pietro, «per rispetto del metodo che ci siamo dati e del momento di venerdì che abbiamo scelto per confrontarci», ma è molto probabile che grande spazio avranno anche le urgenze legate al recupero, alla cura e alla rivitalizzazione di aree di città secondo principi di sostenibilità e con l'occhio attento alla sicurezza.
a. moz.
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Corriere Adriatico