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FERMO Il Consiglio va dunque in archivio con il disco verde al nuovo polo scolastico, un voto per il quale i consiglieri di maggioranza che appoggiano la giunta Calcinaro parlano di momento «storico, con l'approvazione all'unanimità della variante che permetterà la realizzazione del nuovo polo scolastico in via D'Acquisto. Un momento importantissimo per la città visto che andrà a ridisegnare la geografia scolastica di due scuole medie storiche come la Betti e la Fracassetti lesionate dal sisma».
Per i consiglieri di maggioranza «la discussione in aula è stata carica di significato con l'accenno ai ricordi e ai sentimenti che queste due strutture provocano a tutti noi cittadini che le abbiamo frequentate e con alcuni spunti interessanti. Infatti questo epocale cambiamento non tocca solo il personale didattico, i giovani scolari e le loro famiglie, ma tutta la città in quanto saranno necessarie delle evidenti modifiche sul piano della viabilità. Tutte le forze politiche hanno dato il loro apporto verbale su questo punto e il voto favorevole».
Oltre al voto per il polo scolastico, il Consiglio ha preso in esame anche le recenti polemiche sulla discarica. L'assessore all'Ambiente Alessandro Ciarrocchi ha risposto alle accuse avanzate dal comitato dei cittadini in merito ai dubbi sulla raccolta differenziata. I consiglieri di minoranza hanno comunque presentato una mozione per una commissione d'indagine sull'attività dell'Asite nella gestione del sito di San Biagio.
Oltre ai dubbi sulla raccolta differenziata ci sono quelli in merito ai rifiuti speciali, con alcune aziende locali, compresa la Ciip, fortemente penalizzate. I consiglieri chiedono un controllo più serrato dei Comune sul vertici dell'Asite.
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Corriere Adriatico