IL VINCITORE MACERATA Il sentore di aver centrato il bersaglio c'era già

IL VINCITORE MACERATA Il sentore di aver centrato il bersaglio c'era già
IL VINCITOREMACERATA Il sentore di aver centrato il bersaglio c'era già l'altroieri appena diffusosi il dato del capoluogo alle elezioni regionali con i partiti del centrodestra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL VINCITORE
MACERATA Il sentore di aver centrato il bersaglio c'era già l'altroieri appena diffusosi il dato del capoluogo alle elezioni regionali con i partiti del centrodestra al 59%, ma c'era anche la necessità di fare silenzio, esclusi i suoi immediati dintorni e i suoi affetti. L'altra sera Sandro Parcaroli - fondatore del gruppo Med Store e primo a portare il mondo Apple in Italia - si era concesso una cena in centro, da Qb con la moglie, poi ieri mattina l'accensione dei riflettori con lo spoglio delle prime sezioni. Indicazioni omogenee e costanti oltre al 50%, lo aveva detto in campagna elettorale e così è stato.

L'exploit
Parcaroli sindaco ed anche subito, al primo turno, senza neanche passare dal ballottaggio. L'ufficialità si materializza nel primo pomeriggio. Parcaroli dice subito che porterà la squadra degli assessori a dieci senza aumento di spesa, lo farà «tagliando l'indennità da sindaco». Le prime parole con la fascia tricolore da primo cittadino. «Sono emozionato e felice. Ottenere una vittoria al primo turno non era affatto scontato ma ammetto di averlo desiderato da subito. Sapevo che il significato di un risultato così netto avrebbe dato ancor più forza al mio progetto politico per la città».
L'impegno
«Sono state settimane intense - prosegue Parcaroli - durante le quali ho messo tutto me stesso nella profusione di un messaggio che fosse chiaro per tutti. Macerata è una città che ha bisogno di cambiare, di riprendere in mano il proprio destino per tornare ad essere quel capoluogo di provincia che, ad oggi, è solo sulla carta. Questa vittoria non è solo mia, è la vittoria di una squadra, che ringrazio per aver lavorato con me e accanto a me in questi mesi intensissimi. Ho voluto da subito chiarire che non sono uno che gioca da solo. Io sono uno che lavora insieme agli altri, che prova soddisfazione nel veder crescere i propri collaboratori. Ed è questo, in effetti, che vorrò sempre sostenere, anche quando dovremo lavorare per governare la città».Vinte le elezioni, la sfida che si presenta non appare meno complicata della prima: «Sento nel cuore il peso di una grande responsabilità, quella di onorare il mandato che i maceratesi mi hanno conferito, riuscendo nell'impresa di trasformare Macerata nella città che desiderano. Non so davvero come ringraziare tutti per avermi dato fiducia e sostegno. Non posso contare le migliaia di messaggi che ho ricevuto in questi mesi, ma certamente erano già il germe di un grande cambiamento che stava avvenendo dentro il cuore dei cittadini, prima ancora che negli equilibri politici della città. La passione per Macerata ha fatto il resto».
Il legame
«Io amo questa città - prosegue Parcaroli -, la amo come amo mia moglie e me ne prenderò cura. Sarò il sindaco di tutti, non solo di coloro che mi hanno votato. Sarà mio dovere valorizzare le minoranze e farle sentire parte di un progetto ampio di rinascita della città». Ieri intanto Parcaroli è salito in Comune da vincitore, selfie e strette di mano, dichiarazioni ed abbracci. Con lui il popolo del centrodestra, molti semplici cittadini. Foto accanto alla bandiera tricolore esposta sul balcone che si affaccia sulla piazza. La visita del nuovo governatore delle Marche Francesco Acquaroli, il saluto degli esponenti della Lega guidati dal commissario regionale Riccardo Marchetti. Infine un appello alle opposizioni firmato Parcaroli: «Sono fiducioso che, messi da parte gli interessi personali, si possa lavorare tutti insieme per il bene comune. Credo molto in questo».
L'auspicio

«Sarò forse un inguaribile ottimista - conclude -, ma credo che proverò a mettere tutti al cospetto dell'unica ragione che conta, il bene di Macerata. Da domani (oggi, ndr), dopo qualche ora di meritato riposo, mi metterò al lavoro per la città. Salirò in Comune, affrontando con impegno e amore tutto quanto occorre per avviare il grande cantiere di opere che ho promesso e realizzerò. Il sentimento che prevale in questo momento nel mio cuore è la gratitudine, che è anche un valore della mia vita, che vorrò onorare fino all'ultimo, con azioni concrete a favore di tutti. Da oggi inizia una nuova stagione politica per Macerata, ma anche una nuova pagina della sua storia. Come ho sempre detto, rifacendomi a Walt Disney, che di sogni ne ha realizzati parecchi, se puoi sognarlo puoi farlo. Ecco, da domani, insieme a voi, io lo farò».
Luca Patrassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico