IL RESTYLING ANCONA In dirittura d'arrivo, il lungo iter per il restauro della ex Casa del Mutilato, progettato nel 38 dall'architetto Petetti, in Corso Stamira. «Entro la fine...
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ANCONA In dirittura d'arrivo, il lungo iter per il restauro della ex Casa del Mutilato, progettato nel 38 dall'architetto Petetti, in Corso Stamira. «Entro la fine di maggio sostiene l'assessore regionale al Patrimonio, Fabrizio Cesetti - firmeremo l'accordo con cui l'Asur entra in possesso dello stabile». Dalle sue parole è evidente la soddisfazione per una soluzione, che definisce straordinaria, dell'ormai annosa questione. «Dopo la scellerata decisione politica, presa nel 2007, quando furono trasferiti gli uffici del Consiglio regionale a piazza Cavour, di abbandonare lo stabile al degrado, finalmente siamo a una svolta. Riusciremo così a mettere a segno tre ottimi risultati: recuperare la Casa del Mutilato, che diverrà sede prestigiosa della Azienda Sanitaria Unica Regionale, con la possibilità, garantita dal direttore Alessandro Marini, di aprire al pubblico il salone d'onore al primo piano. Poi, risparmieremo circa 700mila euro annui: tanto costava l'affitto di locali per alloggiare gli uffici dell'Asur. Dalla quale, infine, la Regione ottiene in permuta due padiglioni del Cras, in cui potranno essere collocate l'Assam e l'Arpam». Happy end? Fino a un certo punto. Come ha dichiarato Fabrizio Cesetti nell'ultimo Consiglio regionale, rispondendo a un'interrogazione dei consiglieri Busilacchi, Giancarli e Maggi.
Il comitato cittadino
Va ora risolto il problema della collocazione di vari istituti storici anconetani, con valenza regionale. Il Comitato cittadino, formatosi per iniziativa di Alessandra Maltoni a sostegno del recupero della ex Casa del Mutilato, aveva avanzato l'ipotesi di collocare proprio nell'edificio di corso Stamira un Polo regionale di ricerca storica.
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Corriere Adriatico