Il lavoro negli uffici di Palazzo Panichi

Il lavoro negli uffici di Palazzo Panichi
ASCOLI Cresce la curiosità dei cittadini anche per capire più nello specifico quelle che saranno le funzioni che gli uffici della nuova Soprintendenza Marche sud svolgerà in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI Cresce la curiosità dei cittadini anche per capire più nello specifico quelle che saranno le funzioni che gli uffici della nuova Soprintendenza Marche sud svolgerà in città, con competenza per le tre provincie di Ascoli, Fermo e Macerata. La funzione principale della struttura che si insedierà a Palazzo Panichi sarà quella di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni immobili di interesse storico e artistico pubblici o appartenenti a privati ma dichiarati di interesse particolarmente importante. Diversi i compiti istituzionali. Tra gli altri, la verifica dell'interesse culturale dei beni immobili presenti sul territorio e la catalogazione dei beni di interesse storico architettonico presenti per la formulazione di organiche azioni di tutela. Poi ci sarà l'attività ispettiva nei territori di competenza, finalizzata alla verifica dello stato di conservazione dei beni immobili e della loro destinazione ad un uso compatibile con le esigenze di tutela. E ancora, il rilascio di autorizzazioni per interventi di edilizia su immobili dichiarati di interesse culturale o per i quali sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse; la valutazione sulla compatibilità con le esigenza di tutela di interventi pubblici e privati soggetti a preventiva valutazione di impatto ambientale; l'imposizione di misure cautelari di inibizione o sospensione di interventi relativi a immobili dichiarati di interesse culturale; la progettazione e direzione di interventi conservativi su immobili effettuati con finanziamenti statali; la stipula di accordi per la valorizzazione e la gestione di beni culturali e diverse altre attività.

l. marc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico