IL FOCUS PESARO Un posto auto ogni quattro permessi: questo è il nodo da

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IL FOCUSPESARO Un posto auto ogni quattro permessi: questo è il nodo da cui partire se si vuole ragionare sulla funzione della Ztl. Il Comune ha annunciato la revisione, ma i...

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IL FOCUS
PESARO Un posto auto ogni quattro permessi: questo è il nodo da cui partire se si vuole ragionare sulla funzione della Ztl. Il Comune ha annunciato la revisione, ma i numeri sono impietosi. Al momento i posti auto disponibili sono circa 650 a fronte di 2300 permessi per residenti e di 900 permessi per non residenti. Per il quartiere Centro, presieduto da Luca Storini «la gestione equilibrata della Ztl necessita di controlli costanti e razionalizzazione del suo utilizzo, perché l'attuale rapporto di un posto auto per quattro permessi disattende le necessità minime del residente e al contempo non favorisce la valorizzazione culturale/turistica del centro storico». Il consiglio di quartiere, nell'attesa dell'approvazione del nuovo Regolamento Comunale per la Ztl e della messa in opera del nuovo impianto di telecontrollo da parte di Pesaro Parcheggi ha stilato una sorta di decalogo con le proposte di modifica della sosta mappando la Ztl strada per strada.

Strada per strada

In via della Vetreria da rivedere il divieto di sosta dal civico 15 al civico 21, in via Castelfidardo togliere i dissuasori a palla sulla via, lasciando lo spazio per l'accesso al dehor estivo del ristorante Il cigno bianco sul piazzale antistante, in via Volta della Ginevra rivedere il divieto di sosta davanti al civico 7B e disegnare le righe bianche di dimensioni compatibili con la larghezza della strada, in via Toschi Mosca prevedere un posto auto prima del posto per disabili, in via Sabbatini lato destro rivedere divieto di sosta 0-24 e sostituirlo con 8-20 per la sosta notturna, nella piazzetta di via Bruno rimuovere i panettoni dal suolo pubblico, in via Zacconi rimuovere pali e cartelli al centro della via, in via Mazza spostare in avanti divieto di sosta lato sinistro al termine del palazzo ex ospizio, in via Dell'Annunziata ridurre linee bianche trasversali ottenendo un altro posto auto, in piazzale Lugli aggiungere un posto auto all'ingresso su via Mengaroni, in via Massimi, al parcheggio San Giovanni, togliere un posto disabili e ricavarlo su via Passeri rimodulando lo spazio rimanente per nuovi posti auto, in via Passeri si potrebbero ricavare circa cinque posti auto, rivedendo il divieto di sosta 0-24, in via Curiel segnaletica da rivedere nel tratto da piazzale Lazzarini a via Contramine, in via Giangolini si potrebbe rendere pedonale il tratto che immette su via Diaz, in piazzale Primo Maggio, infine, riordino dei posti auto a fianco di Sant'Agostino, liberandolo dai portabiciclette fatiscenti e dalle piante ammalorate. Il tutto aggiungendo una revisione dei passi carrabili e un potenziamento parcheggi gialli per residenti esterni alla Ztl. A intervenire è anche il segretario Confcommercio Davide Ippaso a nome di chi nel centro ci lavora gestendo attività: «Si introduca un sistema di sosta a rotazione nei tratti e spazi di corso XI Settembre con fasce orarie di accesso agevolato per i residenti. Ci sono vie e tratti, lungo questo asse, che soffrono più di altri sottolinea Ippaso vista la volontà dell'Amministrazione di produrre un nuovo regolamento per la ztl, torniamo a richiedere e rilanciare una vecchia proposta, ovvero la possibilità di una sosta a rotazione, in alcuni tratti di accesso al corso, per esempio fra via Mazza e via Cartella o ancora in piazzale Primo Maggio, dove il problema del parcheggio selvaggio è da sempre all'ordine del giorno. Con una riorganizzazione a rotazione, si eviterebbe il caos e le auto lasciate in doppia fila, anche solo per raggiungere un negozio o un esercizio. Così come si chiede di ragionare su singole fasce orarie a beneficio dei residenti per esempio dalle 13 alle 16 per agevolare il rientro per il pranzo e la sera dalle 20 alle 8 del mattino».
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Corriere Adriatico