IL DEGRADO ANCONA Fa un certo effetto immaginare che qui, in futuro, passerà

IL DEGRADO ANCONA Fa un certo effetto immaginare che qui, in futuro, passerà
IL DEGRADOANCONA Fa un certo effetto immaginare che qui, in futuro, passerà una pista ciclabile destinata a collegare Marina Dorica agli Archi. C'è questo progetto nei pensieri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL DEGRADO
ANCONA Fa un certo effetto immaginare che qui, in futuro, passerà una pista ciclabile destinata a collegare Marina Dorica agli Archi. C'è questo progetto nei pensieri del Comune che sogna una via Mattei levigata con nuovi asfalti, parcheggi ampi e comodi e una viabilità più green. Ma intanto, la realtà è ben più grigia e fotografa il caos totale che scoppia nell'orario di punta, fra le 12,30 e le 14,30 (ma non solo), quando decine di tir sbarcano dai traghetti e qualche centinaia di lavoratori staccano per la pausa pranzo.

Gli slalom
È in questo momento che la situazione si fa incandescente. I camion parcheggiano ovunque, anche in doppia fila, davanti al bar e alla mensa, costringendo gli automobilisti a cimentarsi in complicati slalom fra veicoli in sosta e buche che spuntano qua e là. Ogni manovra è resa difficile da una massa di autotrasportatori che posteggia dove non dovrebbe, un po' per insufficienza di spazi, un po' per inciviltà. Il rischio di incidenti è elevato perché la visibilità è limitata per chi si immette nelle corsie principali o è impegnato in una inversione, per non parlare dei pedoni, costretti ad attraversare di corsa la strada, fra auto che sfrecciano e strisce pedonali fantasma. Pesanti i disagi anche per i conducenti degli autobus, abituati a sostare in doppia fila perché lo spazio riservato, davanti alla fermata, è perennemente occupato.
La fila
Il problema è che la sosta selvaggia non è solo delle auto: ogni giorno all'ora di pranzo una fila di camion occupa metà della carreggiata più nuova, in direzione centro. Così si viene a creare un naturale senso unico alternato quando si incrociano due mezzi pesanti che non riescono a passare contemporaneamente.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico