L'APPELLO ASCOLI Ponti e sicurezza: adesso, dopo l'invio di documenti e...
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ASCOLI Ponti e sicurezza: adesso, dopo l'invio di documenti e la richiesta di circa 24 milioni di euro al Ministero, il presidente della Provincia, D'Erasmo, scrive ai parlamentari locali perché sollecitino lo stanziamento dei fondi. «La sicurezza delle strade e dei ponti sottolinea il presidente - è stata fin dall'inizio di questo mandato una priorità assoluta per l'Amministrazione provinciale. Dal 2015 è stato avviato un intenso e puntuale lavoro per istituire un catasto dei ponti, considerando che sono oltre 300 quelli presenti sul territori, per individuarne stato di conservazione ed eventuali necessità. Questa attività di monitoraggio si è ulteriormente accelerata con il terremoto del 2016». «Trovandosi poi il nostro ente prosegue D'Erasmo - in procedura di riequilibrio, risulta ancora più urgente e decisivo un impegno finanziario da parte dello Stato per far fronte alle varie esigenze manifestate. Auspico pertanto che i nostri rappresentati a Montecitorio e Palazzo Madama possano farsi interpreti efficaci delle richieste in tema di infrastrutture di un territorio già duramente provato dal sisma e dalla crisi economica. Il presidente della Provincia ha inoltrato ieri mattina ai parlamentari eletti nel territorio piceno la richiesta di un loro impegno diretto nelle sedi parlamentari competenti, volto ad ottenere l'erogazione indispensabile e celere dei finanziamenti annunciati dal Governo per la manutenzione dei ponti del Piceno. Una lettera dettagliata indirizzata agli onorevoli Rachele Silvestri e Roberto Cataldi, al senatore Giorgio Fede e alla senatrice Giorgia Latini, in cui D'Erasmo ricorda le priorità e le necessità del territorio ponendo l'accento sull'urgenza dell'intervento straordinario promesso dal Ministero. Nella richiesta ministeriale, come detto, erano state individuate in 24 milioni e 160 mila euro le risorse finanziarie ritenute necessarie per le opere di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strutture di competenza, oltre che per la loro ispezione e sorveglianza.
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Corriere Adriatico