Geloso, chiama la polizia: «La mia ragazza è sparita»

Geloso, chiama la polizia: «La mia ragazza è sparita»
LA SEGNALAZIONEPESARO L'allarme per rintracciare la ragazza scomparsa, le ricerche e l'apprensione. Ma il finale è a sorpresa e finisce con una denuncia nei confronti dello...

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LA SEGNALAZIONE
PESARO L'allarme per rintracciare la ragazza scomparsa, le ricerche e l'apprensione. Ma il finale è a sorpresa e finisce con una denuncia nei confronti dello stesso giovane. In soldoni non era vero nulla. Ma andiamo con ordine. Nella notte tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte è squillato il telefono della sala operativa della questura di Pesaro. Dall'altra parte della cornetta un ragazzo che diceva che la compagna era sparita da tempo dopo che era uscita col cane. Lui non riusciva a mettersi in contatto così ha chiesto aiuto alla polizia chiedendo di controllare di persona nella zona, avviando le ricerche. I poliziotti hanno chiesto le generalità del ragazzo e la residenza, ma questi, per tutta risposta, ha fornito identità false di lui, della ragazza e persino della residenza di lei. I poliziotti lo hanno scoperto di lì a poco perché quando sono arrivati in via Basento, nel quartiere di Vismara, al civico indicato, non hanno trovato nessuno. Un nuovo confronto con la centrale operativa ed è scattato il controllo sul numero di chi aveva chiamato.

Informazioni incrociate
E' bastato un attimo per incrociare le informazioni e rintracciare chi aveva chiamato lanciando l'allarme. Si trattava di un ragazzo, un volto noto per la polizia. Anche la sua compagna è una donna conosciuta dalle forze dell'ordine. Entrambi hanno precedenti. Così una volta inquadrato il contesto di tutto, i poliziotti hanno raggiunto lui nella sua vera casa, chiamandolo col suo vero nome. Gli agenti della squadra volante sono riusciti a ricostruire tutto quanto e hanno scoperto che il giovane, costretto a casa per una gamba rotta, era in preda ai fumi della gelosia. La ragazza era uscita e lui era solo, pronto a fantasticare su presunte tresche della compagna. Per questo aveva chiamato la polizia per generare attenzione e far in modo che la ragazza, vedendo il passaggio dell'auto nella zona, potesse rientrare. Una dinamica tutta da interpretare, ma ai poliziotti non è restato altro da fare che denunciare il ragazzo per procurato allarme visto che ha di fatto parlato di una persona scomparsa, un caso che avrebbe potuto far innescare un dispositivo interforze di ricerca persona.

lu. ben.
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Corriere Adriatico