San Giorgio di Pesaro Stava lavorando a un quadro elettrico all'interno di un'azienda quando, probabilmente a causa di un...
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Stava lavorando a un quadro elettrico all'interno di un'azienda quando, probabilmente a causa di un cortocircuito questo gli è improvvisamente esploso in faccia colpendolo da distanza molto ravvicinata.
Un incidente sul lavoro piuttosto grave quello che ieri mattina ha coinvolto un operaio pesarese di 39 anni della Tecnoluce srl azienda anch'essa di Pesaro. Il tecnico stava lavorando in trasferta, all'interno dell'azienda Sitech, del gruppo Mauro Saviola, leader nel settore del mobile, in particolare per la produzione di superfici e bordi, situata in via Alessandrini a San Giorgio di Pesaro. Più precisamente il tecnico stava sostituendo dei magneto termici ai quadri elettrici dell'azienda. All'improvviso il corto circuito e lo scoppio di un quadro elettrico. Le schegge prodotte dall'esplosione hanno colpiti il 39enne ferendolo sia agli arti superiori, quindi mani e braccia, sia, cosa ben più grave, al volto. Subito soccorso dalle persone che hanno assistito all'infortunio e che hanno allertato il 118. Sul posto è arrivato per primo il personale medico dell'ospedale di Urbino che ha assicurato le prime cure al ferito. Viste le sue condizioni i sanitari hanno preferito allertare l'eliambulanza che è partita da Fabriano e che ha raggiunto la frazione del comune di Montecalvo in Foglia non riuscendo ad arrivare A San Giorgio. Il ferito è stato trasportato a Montecalvo in Foglia dall'ambulanza che ha poi consegnato il paziente perchè fosse trasportarlo successivamente all'ospedale di Torrette di Ancona. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Tavoleto e, come sempre accade per un incidente sul lavoro, il personale dell'isèpettorato dell'Asur entrambi anche per verificare l'esatta dinamica del sinistro. Il quadro elettrico esploso e danneggiato invece è stato isolato e messo in sicurezza dai vigili del fuoco di Urbino anch'essi intervenuti. Piuttosto serie, al momento, le condizioni del 39enne che comunque non è non in pericolo di vita.
l.se.
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Corriere Adriatico