Emergenza sulla Valdaso per i tir bloccati nella neve

Emergenza sulla Valdaso per i tir bloccati nella neve
I DISAGI FERMO La zona della Valdaso, compresi i Comuni di Montefiore dell'Aso e Carassai nell'Ascolano, è stata fra le più colpite. «Siamo innevati, siamo coperti di neve»,...

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I DISAGI FERMO La zona della Valdaso, compresi i Comuni di Montefiore dell'Aso e Carassai nell'Ascolano, è stata fra le più colpite. «Siamo innevati, siamo coperti di neve», commenta il sindaco di Monterubbiano, Maria Teresa Mircoli, i 20 cm di neve che interessano il centro storico e le rampe che lo attraversano: sono passati i mezzi comunali per liberare le strade, chiamata anche una ditta esterna in aiuto a quella comunale per rimuovere la neve.

Anche se non sono passati gli scuolabus, le scuole ieri erano aperte, mentre saranno chiuse oggi visto l'intensificarsi del fenomeno nevoso che per ora non sembra migliorare. Ieri problemi a causa di un tir che ha bloccato la strada provinciale 56, nella zona della chiesa del Crocefisso. Si trattava di un camion, un bilico dalla Lituania, che trasportava piombo da scaricare presso l'azienda Faam, che a causa della neve si è messo di traverso e ha bloccato a lungo la circolazione. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Fermo che hanno dovuto aspettare l'arrivo dell'autogru. Un'altra emergenza si è verificata durante il pomeriggio, intorno alle 16, con un camion che ha bloccato il traffico tra Monte Rinaldo e Ortezzano. Per fortuna in entrambi i casi si è trattato di viabilità bloccata ma senza danni alle persone.
Di neve ne è caduta molta anche a Petritoli, una decina di centimetri: ci sono voluti i mezzi spazzaneve comunali per liberare strade rurali e comunali e permettere ai cittadini di girare con le auto. Tenute sotto controllo le zone critiche, dove ci sono la guardia medica, la casa di riposo, l'ambulatorio e la caserma: scuole chiuse ieri e oggi. Problemi sulle strade per rami e canne di bambù che, caricati dalla neve, ostruivano le carreggiate stradali minando la visibilità degli automobilisti.
Monte Rinaldo non presentava problemi legati alla viabilità: sono caduti almeno 20-25 cm di neve e, grazie al gruppo comunale di Protezione civile, sono state rese accessibili le vie del centro nella speranza che ulteriori nevicate non aggravino ulteriormente la situazione. «Se, come domenica, la neve si concentra in poche ore è difficile garantire la viabilità», ha spiegato il sindaco della piccola comunità, Gianmario Borroni, che per le scuole fa riferimento a Ortezzano, dove sono state chiuse ieri e lo saranno anche oggi. Anche a Ortezzano sono una ventina i centimetri di neve caduti prima del passaggio dello spazzaneve, il blackout causato da un guasto elettrico nel pomeriggio di domenica ha interessato le contrade Croce e Sant'Antonio per due o tre ore. Il blackout è durato invece dalle 18 a mezzanotte e mezza in zona Indaco di Monte Rinaldo, causato dal distacco di un cavo elettrico da un traliccio a causa del peso della neve.

Il livello della neve caduta va ben oltre i 20 centimetri a Montelparo, dove in paese ne sono caduti almeno 30-40 cm: chiuso l'asilo ieri e oggi, strade pulite, i mezzi sono passati due volte domenica e ieri mentre il sindaco Marino Screpanti è preoccupato per i 16 quintali e mezzo di baccalà pronti per la festa che si terrà il prossimo weekend. A bocca asciutta e senza neve, infine, Altidona e Campofilone, dove quindi non si sono registrati particolari problemi. Ma la guardia deve restare alzata almeno fino a giovedì.
Serena Murri
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Corriere Adriatico