Ed in questo senso, ora, la strada che l'Amministrazione comunale intende seguire

Ed in questo senso, ora, la strada che l'Amministrazione comunale intende seguire è già tracciata: regolarizzazione ed eventuale spostamento dei costi recuperati su altrettanti...

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Ed in questo senso, ora, la strada che l'Amministrazione comunale intende seguire è già tracciata: regolarizzazione ed eventuale spostamento dei costi recuperati su altrettanti punti luce da attivare nelle zone pubbliche meno illuminate. In questo contesto di razionalizzazione dei costi e regolarizzazione delle posizioni, l'Arengo si sta muovendo anche per quel che riguarda quelle strade private che fino ad oggi hanno beneficiato di servizi comunali come la manutenzione e l'illuminazione. La direzione, quindi, è quella annunciata di andare ad aprire confronti con i vari condomìni e con le imprese proprietari di strade o aree che venivano considerate di uso pubblico per effettuare un eventuale passaggio di proprietà o, in caso, contrario, vedranno il Comune sgravarsi dei costi finora sostenuti. Una situazione comunque delicata da sbrogliare dal punto di vista formale.

Le bollette
Quasi in dirittura d'arrivo, invece, risulta la regolarizzazione di tutte quelle situazioni che vedevano l'Arengo caricarsi i costi delle utenze per locali comunali assegnati a privati o associazioni. In pratica, chi aveva in uso il locale, in certi casi, non pagava le bollette e a provvedere era l'ente comunale. Ora, però, si sta concludendo il processo di volturazione delle utenze ai soggetti privati che utilizzano i locali. E questo perché se decenni fa, in tempi di vacche grasse anche per gli enti locali, non si andava a guardare il capello (ovvero le possibili somme da pagare per certe situazioni), adesso l'aria è cambiata e bisogna guardare all'euro per far quadrare i conti.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere Adriatico