IL NUOVO PIANOFERMO La costa fermana sta per dotarsi di un nuovo piano spiaggia. A quattordici anni dall'approvazione di quello ad oggi in vigore, l'aggiornamento del documento...
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FERMO La costa fermana sta per dotarsi di un nuovo piano spiaggia. A quattordici anni dall'approvazione di quello ad oggi in vigore, l'aggiornamento del documento che regola usi e destinazioni del litorale è in dirittura d'arrivo. Il via libera a settembre e la messa in opera dalla prossima estate previsti nei mesi scorsi dovrebbero quindi essere rispettati.
Gli interventi
«Ci siamo con i tempi, essendo la procedura abbastanza semplificata soprattutto perché il nostro piano spiaggia non prevede aumenti di volumetrie», spiega il sindaco Paolo Calcinaro. «La costa fermana continua ha la caratteristica di non avere un'antropizzazione e un'urbanizzazione forti e resterà così. La procedura è più aggravata quando si vogliono cambi di cubature e di peso urbanistico, ma nel nostro caso si tratta di un miglioramento cartografico e normativo».
Tra gli interventi previsti dal piano il recupero di alcune concessioni al momento inutilizzate.
«Andremo a recuperare delle concessioni che esistono solo sulla carta dice il primo cittadino ma che per qualche motivo sono bloccate, come quelle dell'area del fratino, o mai utilizzate e anche con canoni non pagati, per ricollocarle in posizioni utili e poterle così far ripartire».
La campagna
Frutto di una campagna di ascolto a cui hanno preso parte cittadini, commercianti e associazioni ambientaliste, tra le altre cose il piano prevede la realizzazione di due spiagge, una a Casabianca e una a Marina Palmense, per utenti con cani al seguito. «Sono molto richieste sia da chi ha i cani sia da chi non li vuole intorno», commenta Calcinaro e continua: «Durante gli incontri fatti dall'amministrazione sono state avanzate diverse proposte a cui abbiamo cercato di rispondere».
Le richieste
Dalle associazioni ambientaliste si è levata forte la richiesta di tutelare quelle zone di Lido di Fermo dove nidifica il fratino. «Abbiamo pensato di abbinare la preservazione dell'area del fratino con esigenze di tipo commerciale, e quindi di crescita, spostando quelle concessioni che il vecchio piano spiaggia prevedeva lì. Altre richieste riguardavano il recupero delle vecchie concessioni e nuovi posti barca per i diportisti», spiega il sindaco. Per quanto riguarda questo secondo punto, il piano prevede due nuovi spazi, uno a nord e uno a sud, per depositare le barche.
Il passaggio
Ormai ultimato anche il passaggio al Comune della concessione della Cops, a nord di Lido di Fermo. Lì, su un tratto di circa novanta metri verranno realizzate spiagge attrezzate per disabili e bambini. «L'idea dice Calcinaro è di farci una spiaggia orientata alla dimensione sociale con, nel tratto dedicato ai disabili, strumenti che consentano loro di arrivare fino al mare e apposite piazzole dove ci sono gli ombrelloni. Le passerelle, come quelle che abbiamo messo sulle spiagge libere di Lido e Casabianca, dove sono stati montati anche docce e bagni nuovi, non bastano per dire che si tratta di spiagge attrezzate per disabili».
Un nodo, questo, che si sta per sciogliere dopo anni di stallo. La Capitaneria aveva infatti imposto alla Polizia di Stato di cedere quel tratto di spiaggia al Demanio.
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Corriere Adriatico