L'ANNUNCIOPESARO Matteo Ricci non fa surplace davanti alle quarte e alle quinte della Pirandello, ricevute nella sala rossa del Comune per il modulo formativo proposto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO Matteo Ricci non fa surplace davanti alle quarte e alle quinte della Pirandello, ricevute nella sala rossa del Comune per il modulo formativo proposto dall'istituto. In pillole le risposte alla raffica di domande: «Il progetto principale del nuovo mandato? Dal Dopoguerra in poi ogni sindaco ha programmato l'espansione di Pesaro. Noi, invece, vogliamo cambiare le regole urbanistiche per sostenere la trasformazione del costruito. Non possiamo più consumare nuovo territorio». Il caso Rodari e l'incendio sul San Bartolo «i due momenti più difficili». Mentre indica come «monumento preferito» la statua di Garibaldi: «Il motivo è sentimentale: mi ci portava da piccolo mio nonno, con la sua bici». Sulla bicipolitana: «Siamo a 90 km, l'obiettivo è superare quota 100. Arriveremo alle zone periferiche: Villa Ceccolini, Vismara-Cattabrighe, Borgo Santa Maria», puntualizza affiancato dall'assessore Giuliana Ceccarelli. Via Bonini «migliorerà quando Autostrade farà la bretella di Santa Veneranda e non si passerà più sotto l'arco». Infine: «Dopo la torre panoramica? Alla fine di settembre la smontano, poi vediamo. Potrebbe arrivare la ruota. Ma magari non in piazzale della Libertà: ragioneremo sulla collocazione...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico