Dopo i musei anche i parchi Macerata si apre alle scuole

Dopo i musei anche i parchi Macerata si apre alle scuole
IL REPORTMACERATA Nessuna necessità di nuovi banchi monoposto per le scuole maceratesi; la parola d'ordine rimane sicurezza e l'assessore alle scuole e ai nidi d'infanzia...

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IL REPORT
MACERATA Nessuna necessità di nuovi banchi monoposto per le scuole maceratesi; la parola d'ordine rimane sicurezza e l'assessore alle scuole e ai nidi d'infanzia Stefania Monteverde invita studenti e famiglie alla massima collaborazione in vista del rientro previsto per il 14 settembre che certamente dovrà fare i conti con qualche criticità vista la straordinarietà del momento storico.

La dotazione
«I banchi monoposto? Non ne avevamo bisogno perché tutte le scuole dall'infanzia fino alle medie - avevano già in dotazione strutture moderne e facilmente organizzabili penso a esempio alle scuole montessoriane o all'Enrico Fermi dove c'è un arredo che punta all'adattamento e all'auto-determinazione de ragazzi ha detto la Monteverde -. Lunedì 14 dunque tutti gli studenti torneranno in classe per la didattica in presenza e nella massima sicurezza che è sempre stata la parola d'ordine in un momento in cui è importantissimo rispettare le norme anti-contagio. Sappiamo già che le criticità non mancheranno perché affronteremo un anno scolastico fatto di adattamenti e cambiamenti per tutti; ci auguriamo che il patto di responsabilità stabilito tra istituzioni e famiglie sia vissuto in un'ottica di collaborazione e di pazienza dove la sicurezza per i ragazzi rappresenti, per tutti, l'elemento principale».
Gli spazi
Una scuola che quest'anno, soprattutto in questa prima fase segnata dal bel tempo, potrà contare anche sugli spazi all'aperto e sulle aree verdi di Macerata. «In passato abbiamo già lavorato con Quissi Cresce sulla didattica all'aperto e in natura formando gli insegnanti e mettendo insieme nidi comunali e infanzia statale ha aggiunto la Monteverde -. Stiamo anche portando a termine un lavoro di riqualificazione all'istituto Matteo Ricci sugli orti che diventano così dei veri e propri laboratori per i nostri ragazzi. Il Comune ha anche messo a disposizione gli spazi pubblici all'aperto per le lezioni; penso al Parco Urbano di Fontescodella - dove c'è anche l'aula verde con la lim e tutti i servizi necessari dove i ragazzi potranno venire insieme agli insegnanti e alle guide ambientali del parco nelle ore scolastiche e fare lezione qui». «Ho inoltre inviato nei giorni scorsi una lettera a tutte le scuole dove annunciamo che i musei della città sono aperti ogni giorno e gratuiti per tutte le classi che vorranno fare lì attività didattica - ha spiegato l'assessore -. Basta una prenotazione e i ragazzi con gli insegnanti potranno venire quando vogliono».
La didattica
«Per quanto riguarda le scuole dell'infanzia che a Macerata sono 14 più due private per un totale di circa mille bambini la normativa qualche giorno fa ha stabilito che la didattica si svolgerà per gruppi omogenei senza la necessità del distanziamento ha spiegato la Monteverde -; in questo caso saranno i rispettivi dirigenti a occuparsi dell'organizzazione fattiva dei vari gruppi. Una scelta comunque importante che renderà più facile la didattica per gli insegnanti; n questo senso, per la scuole della città, non ci saranno doppi turni, né l'utilizzo di altri spazi, né l'eventualità di non poter garantire la didattica in presenza».
La mensa

Nessun lunch box infine per la mensa che sarà garantita e che dovrebbe iniziare già a partire dai primi giorni di rientro. «Ci siamo preparati con l'acquisto dei vassoi in acciaio inox perché abbiamo i cuochi; in questo senso possiamo organizzare i pasti senza l'utilizzo del cosiddetti cestini ha concluso l'assessore -. Così garantiamo anche il principio della sostenibilità senza sprechi e l'educazione alla cultura del mangiare che passa attraverso un'autodeterminazione e una autonomia dei bambini».
Alessandra Bastarè
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico