Dopo 35 anni chiude la cartolibreria Rausei

Dopo 35 anni chiude la cartolibreria Rausei
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IL COMMERCIO
ASCOLI Scende per sempre la saracinesca su una delle attività più frequentate della città per 35 anni. Ma per i titolari rappresenta solo un arrivederci perché come espresso in un commovente congedo, lasciato affisso sulla serranda «nulla e nessuno potrà allontanarci da voi, da questa meravigliosa città».

Non è la solita storia, per quanto triste, di un negozio che chiude i battenti per le difficoltà del quotidiano. Questo, nonostante gli anni di crisi economica, di disagi legati al sisma e al Covid. In realtà, sin dal primo momento in cui Francesco Rausei aveva deciso di intraprendere ad Ascoli questo percorso professionale non erano mancate complessità di ogni tipo. Basti pensare che, essendo residente a Cupra Marittima, ogni giorno fosse costretto a prendere l' auto per trascorrere intere giornate nel capoluogo piceno. Inoltre, l'attività di cartolibreria, con sede in piazza di Cecco a Porta Romana, nata come Buffetti e poi diventata Rausei, ha dovuto adeguarsi negli anni al cambiamento informatico. Alla fine Francesco Rausei e sua figlia Samantha, con lui alla conduzione dell'attività, hanno deciso di fermarsi, di dedicarsi a quella vita familiare per così tanto tempo messa da parte. Ciononostante, nel prendere questa decisione, prima del Natale, il commerciante ha voluto chiedere scusa ma anche grazie a coloro che in questi anni non hanno mai abbandonato il suo negozio. Una gratitudine che va non solo alla fedeltà dimostrata, ma pure per non aver mai fatto a loro pesare di «non essere ascolani».
Ecco, la comunicazione esposta sulla saracinesca che esprime sì malinconia, ma pure riconoscenza. «Tutti ci hanno accolto, senza i pregiudizi di essere pesciaroli, dimostrandoci anzi ancora più affetto. Vi auguriamo di avere presto un nuovo fornitore che vi ami così come noi abbiamo amato voi». Una separazione esemplare, al di là di ogni campanile.
Filippo Ferretti
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Corriere Adriatico