Convitto e Vergini Tempi infiniti per i due progetti

Convitto e Vergini Tempi infiniti per i due progetti
LE STRUTTURE MACERATA Sotto la lente d'ingrandimento del consigliere comunale Andrea Marchiori anche le questioni relative alla scuola del quartiere Vergini e all'inagibilità del...

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LE STRUTTURE
MACERATA Sotto la lente d'ingrandimento del consigliere comunale Andrea Marchiori anche le questioni relative alla scuola del quartiere Vergini e all'inagibilità del Convitto. «Oltre che essere bene storico-monumentale - ha affermato Marchiori sul Convitto -, l'edificio è strategico per il centro e i lavori necessari vanno eseguiti al più presto, presenterò una specifica interrogazione». Risale invece a prima del terremoto il dibattito sulla materna Agazzi e la primaria Medi alle Vergini. «Abbiamo deliberato in Consiglio comunale la costruzione di una nuova scuola che comporterebbe una spesa minore rispetto alla riqualificazione del vecchio edificio - ha spiegato -, il progetto definitivo è stato accantonato per lo stato di emergenza che ha comportato il sisma del 2016. Ora è necessario che la macchina si rimetta in moto perché i soldi sono già stanziati in bilancio».

La variante
Un edificio del quale si parla da anni, dunque, «con annessa zona verde, palestra e mensa», ha detto ancora Marchiori, per poi aggiungere guardano al futuro: «Non credo che cambiando le Amministrazioni debbano per forza cambiare i progetti». Nel gennaio di due anni fa il Comune era entrato in possesso della porzione mancante di terreno necessaria alla costruzione dell'edificio per ospitare nel quartiere la residenza scolastica. I presupposti, disattesi dall'onda d'urto del terremoto che ha colpito anche Macerata, erano quelli di iniziare il cantiere entro l'anno dopo l'approvazione della variante urbanistica necessaria.
a. m.
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Corriere Adriatico