CIVITANOVA Nell'ambito del concorso I giovani ricordano la Shoah, promosso dal Miur, gli studenti della 5^ E del Liceo linguistico di Civitanova (IIS Leonardo da Vinci) hanno...
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Studenti e docenti hanno prima di tutto riflettuto sulla Shoah attraverso due voci femminili, quelle di Hilda Stern Cohen e Edith Bruck, messe a confronto con le voci che oggi cercano in Europa diritti, solidarietà e accoglienza. L'installazione si compone di una nuvola di filo spinato arrugginito, tenuta appesa al soffitto da quattro catene. Dal filo spinato scendono su cordoncini immagini di umanità ghettizzata di ieri e di oggi. I cordoncini terminano con dei carboncini che lasciano traccia su un foglio bianco adagiato a terra. Nel video un gruppo di persone cammina indifferente sia alle voci di Hilda Stern e di Edith Bruck sia alle immagini appese. Solo un bambino si stacca dal gruppo, invita l'adulto a fermarsi e si dirige verso le foto prendendole in mano, a confermare che una Europa umana è e deve essere ancora possibile.
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Corriere Adriatico