«Censire tutti gli immobili»

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L'APPELLOPESARO «Si faccia anche a Pesaro un censimento di tutto il patrimonio edilizio». A dirlo è il presidente dell'Ordine degli ingegneri, Giorgio Fazi. Il sisma ha riportato in evidenza il tema della sicurezza e dell'adeguamento sismico degli edifici. A Pesaro ci sono edifici pubblici storici e diverse sono le scuole che necessitano di adeguamenti mirati. Basti pensare che l'unico edificio scolastico completamente antisismico è la nuova scuola di Borgo Santa Maria, appena terminata, dopo vicissitudini legali e anni di lavori. Ora gli ingegneri di Pesaro, lanciano l'appello.

I tecnici
«Non è stato fatto finora un censimento efficace degli edifici pubblici e privati osserva il presidente dell'Ordine Fazi invece sarebbe più che mai necessario, calmierando i costi, soprattutto andrebbe fatto prendendosi tutto il tempo disponibile per analizzare la storia degli edifici e gli interventi, caso per caso. Vorremo stimolare l'inizio di un percorso ma in un clima sereno». Non solo incentivi statali, ma le amministrazioni potrebbero fare la loro parte: dai finanziamenti concessi sul nuovo e per le ristrutturazioni, fino a mutui a tassi vantaggiosi o premialità sulla base della volumetria da realizzare. «I palazzi condominiali - continua - risalgono agli anni '60 e '70, senza l'antisismica, per di più in un condominio, qualunque tipo di intervento strutturale diventa difficile. Si potrebbero creare i presupposti per consolidare l'edificio, magari sulla base di un ampliamento, per realizzare anche un piano in più, che poi potrà essere venduto rientrando dall'investimento. Il problema è anche per quel patrimonio edilizio che, pur essendo stato costruito dall'83 in poi, con norme antisismiche, risulta inadeguato alla nuova normativa in vigore dopo L'Aquila». Per Francesco Zazzaroni, ingegnere esperto del settore, il problema è nell'edilizia scolastica.
Gli istituti
«Per esempio scuola la comunale Mascurucci, uno dei plessi più frequentati spiega è una scuola che non ha un vero adeguamento sismico. Per gli interventi a norme antisismiche, c'è anche la parte economica che incide, il costo per rendere antisismico un vecchio edificio privato, varia in misura importante: dal cemento armato alla muratura con mattoni a tre teste, dai 50 ai 200 mila euro». Le scelte dell'Urbanistica: «Oltre alla fiscalità dello Stato interviene l'assessore Stefania De Regis sul vecchio patrimonio edile con l'approvazione delle nuove norme tecniche al Prg, abbiamo concesso la possibilità della ristrutturazione vincolata per gli edifici nel centro storico, ovvero prima per la ristrutturazione non si poteva demolire la facciata ma solo intervenire sul retro, invece ora, anche la facciata può essere demolita. Certo, va ricostruita secondo i criteri dei centri storici, così com'era, ma sicuramente viene adeguata e resa strutturalmente più sicura. Dire ristrutturazione vincolata, significa comunque incentivo alla sicurezza».

Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico