ANCONA Sono oltre 400 le candidature arrivate all'Unità operativa di Malattie

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ANCONA Sono oltre 400 le candidature arrivate all'Unità operativa di Malattie infettive dell'azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara per partecipare allo studio di fase 2...

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ANCONA Sono oltre 400 le candidature arrivate all'Unità operativa di Malattie infettive dell'azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara per partecipare allo studio di fase 2 del vaccino italiano anti-Covid Reithera. Un'ampia adesione dei cittadini che ha consentito di partire con le prime somministrazioni delle dosi In questa fase, saranno 20 i volontari che parteciperanno alla sperimentazione, parametro definito all'interno del protocollo di studio, selezionati in base ai criteri stabiliti. Il progetto è promosso da Reithera, azienda biotecnologica che ha sviluppato il vaccino, coordinato dall'Istituto Spallanzani di Roma e condotto all'ospedale di Ferrara da Marco Libanore, direttore dell'Unità operativa di Malattie infettive. Il primo paziente a essere vaccinato al l'ospedale Sant'Anna è stato un uomo di 69 di Ferrara. La partecipazione alla sperimentazione clinica durerà circa 2 anni. Ai volontari sarà richiesto di presentarsi al centro clinico almeno 7 volte durante questo periodo. All'interno dello studio verrà valutata la capacità di una dose intramuscolare singola o di una dose suddivisa in due somministrazioni distanziate di 3 settimane, nello stimolare il sistema immunitario, rispetto al placebo. «Quello del vaccino Reithera potrebbe essere un'ulteriore arma contro il virus - evidenzia Libanore - che si va ad aggiungere agli altri vaccini già in uso in Italia».

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Corriere Adriatico