Amianto a pezzi in strada salute e ambiente a rischio

Amianto a pezzi in strada salute e ambiente a rischio
L'ALLARME MACERATA Caos rifiuti pericolosi abbandonati, il Comune cerca di correre ai ripari. Anche se, in alcuni casi, lo fa con grande ritardo. Una segnalazione del Corpo...

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L'ALLARME
MACERATA Caos rifiuti pericolosi abbandonati, il Comune cerca di correre ai ripari. Anche se, in alcuni casi, lo fa con grande ritardo. Una segnalazione del Corpo forestale dello Stato, che risale al 15 giugno 2016, è infatti stata fatta oggetto di un'ordinanza, da parte del sindaco, soltanto ieri, dunque a poco meno di dieci mesi dalla stessa segnalazione di abbandono di rifiuti, che consistono in pneumatici di autovetture, materiali inerti, lastre di lamiera e di fibrocemento, autocarri a pieno carico in avanzato stato di degrado, organi di propulsione contenenti olio motore, carcasse di automobili, per intimare al proprietario dell'area, situata in via Fioretti, a Piediripa, di provvedere allo sgombero di tali materiali.

Lastre rotte di eternit
Ma c'è di più: nella strada di ingresso al canile municipale, in contrada Acquesalate, sono state abbandonate lastre di eternit, fratturate in più punti, che il Comune ha ordinato di far rimuovere dopo la segnalazione da parte della direttrice del canile stesso dell'abbandono notturno di tale pericolosissimo materiale. Non bastano, dunque, i conferimenti errati, i sacchetti di ogni colore, anche di quelli non previsti, a deturpare angoli della città, ad abbruttire le vie del centro, a sfregiare i portoni dei palazzi maceratesi. No. Ora, ci si mettono anche i rifiuti pericolosi, e pericolosissimi, ad arricchire un quadro che fa della situazione maceratese in ambito dei rifiuti un vero e proprio caos, una sorta di far west, con protagonisti quei cittadini che hanno deciso di infischiarsene delle regole e di instaurare una sorta di anarchia dell'immondizia, in barba all'amministrazione, al Cosmari, deputato alla raccolta e smaltimento, e, soprattutto, alla maggioranza dei maceratesi che, ogni mattina, consultano il calendario di conferimento dei rifiuti e, rispettosi delle prescrizioni, fanno il loro dovere, portando fuori da casa il sacchetto giallo il lunedì, il blu il martedì, nulla il mercoledì, la carta il giovedì, niente di venerdì e il blu di sabato.
Gomme e carcasse di auto
Gli ultimi episodi degni di nota, ovviamente in negativo, riguardano l'abbandono di lastre di amianto di fronte all'ingresso del canile municipale, in zona Acquesalate, e la deposizione di rifiuti pericolosi, come gomme di automezzi e automezzi stessi, con tutte le apparecchiature che ne conseguono, in zona Piediripa. Tanto che, per quest'ultimo episodio, il sindaco ha firmato, ieri, un'ordinanza, in realtà con parecchio ritardo rispetto alla segnalazione, che è di giugno 2016, per la rimozione, entro trenta giorni, di tali materiali, a carico dei proprietari dell'area sita in via Fioretti, dopo la segnalazione dell'ex Corpo forestale, attualmente Carabinieri forestali, pena l'ammenda di 206,58 euro e l'arresto fino a tre mesi, come sancito dal Codice penale, all'articolo 605. Ma, come detto, molto più grave è l'episodio segnalato dalla direttrice del canile municipale.
La segnalazione

La direttrice del canile ha segnalato al responsabile dell'ufficio Ambiente la presenza di lastre di eternit abbandonate, durante le ore notturne, lungo la strada di accesso al canile. Il sopralluogo svolto dal personale dell'ufficio Ambiente ha confermata la natura dei rifiuti in oggetto, mentre non è stato possibile rintracciare elementi utili a individuare l'autore dell'abbandono. Tenuto conto che le lastre di eternit risultano fratturate in più punti e che, conseguentemente, le fibre di amianto possono essere disperse nell'atmosfera, con conseguente rischio per la salute pubblica, il Comune ha agito immediatamente .
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Corriere Adriatico