Addio a un frate Parroco choc: «L'ho visto morire in pochi giorni»

Addio a un frate Parroco choc: «L'ho visto morire in pochi giorni»
Morto in Abruzzo un frate originario del Fermano. A perdere la vita a Teramo Fratel Gabriele Dionisi, 65 anni, della parrocchia di San Berardo, nato ad Amandola e con trascorsi a...

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Morto in Abruzzo un frate originario del Fermano. A perdere la vita a Teramo Fratel Gabriele Dionisi, 65 anni, della parrocchia di San Berardo, nato ad Amandola e con trascorsi a Montegranaro. La chiesa lo scorso 24 gennaio era stata chiusa per essere sanificata dopo che il parroco, padre Solomon, era risultato positivo. A darne l'annuncio i Padri Oblati di Maria Vergine di Pinerolo, dove Fratel Gabriele aveva lavorato per diversi anni. Aveva lavorato anche a San Vittorino (Roma), Rovereto, Pantelleria e, tra il 2008 e il 2017, a Pinerolo. «E' incredibile quello che è successo», racconta Padre Solomon Ustie. Poi lo stesso racconta che non è chiaro da quanto avesse contratto il virus. Lui se ne era accorto perché si era sottoposto al test il 23 gennaio ed era risultato positivo. Allora decise di chiamare il vescovo Lorenzo Leuzzi, che gli disse di far fare il tampone a tutta la comunità. Lunedì 26 fanno i test e il giorno seguente arrivano i risultati: tutti positivi al Covid, tranne uno. «Lunedì sera continua Gabriele era voluto andare a letto presto perché aveva un leggero raffreddore. Il giorno seguente si sveglia con un po' di febbre. Mercoledì aveva solo qualche linea, quindi sono venuti i medici Usca. I sanitari, dopo averlo visitato, gli consigliano di andare il giorno seguente in ospedale a fare la Tac al torace. Nella notte però a Gabriele sale la febbre». Il giorno seguente, continua padre Solomon, chiama di nuovo i medici che lo portano in ospedale. «Dopo 4 ore i sanitari lo riportano in parrocchia - afferma il parroco e la mattina di venerdì Gabriele si sveglia con la febbre altissima, 39.1. Alloro richiamo e l'ospedale lo viene a prendere. Ma domenica alle 17 le sue condizioni peggiorano. Prima che venisse intubato mi ha telefonato. Alle 21, 42 mi chiama un suo fratello e mi dice che è morto», conclude padre Salomon. Il frate, quarto di otto figli, lascia nove nipoti a lui molto cari. I funerali nella parrocchia di San Berardo nel Teramano mentre la salma verrà tumulata a San Vittorino.

Nicola Baldi
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Corriere Adriatico