A ngelo Galeati quali sono le priorità della Fondazione Carisap? «Terzo Settore e sviluppo economico. Il primo va sviluppato,...
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«Terzo Settore e sviluppo economico. Il primo va sviluppato, formato e sostenuto secondo un percorso sempre più puntuale e calzante rispetto alle esigenze della comunità e in grado di raggiungere l'obiettivo dell'autosostenibilità. Il secondo va perseguito stimolando l'impiego, formando i giovani, generando start-up che possano consentire di mantenere aggregato il tessuto sociale».
Come?
«Muovendo le leve di settori potenzialmente importanti come turismo e cultura. La Fondazione Carisap ha già strumenti specifici, primo fra tutti il piano pluriennale che in base a come viene redatto può consentire di distribuire in maniera efficace le risorse sul territorio».
Quale segnale di discontinuità?
«La vera discontinuità sta nel fissare un limite temporale alla presidenza della Fondazione in modo da evitare personalismi e generare vivacità nel rapporto con gli organi».
In quale maniera?
«Il susseguirsi di presidenti diversi dovrà essere da stimolo a tutti gli organi per riuscire a trasmettere nel tempo valori ed esperienze da utilizzare positivamente nella programmazione e in proiezione futura».
Come intende organizzare la Fondazione Carisap?
«Gestire il cambiamento sarà il fulcro fondamentale del lavoro nel primo periodo di presidenza. Dopo tanti anni nel segno della continuità a livello presidenziale, gestire un avvicendamento al vertice di un'organizzazione costituisce sicuramente un'operazione delicata ma al tempo stesso stimolante. La struttura della Fondazione del resto è formata da ottimi manager che hanno tutte le capacità per trarre beneficio dal cambiamento e contribuire positivamente al raggiungimento dei nuovi obiettivi».
ma. p.
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Corriere Adriatico