1 Quanti casi di trombosi ci sono stati nelle Marche e in Italia? Nelle Marche

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1 Quanti casi di trombosi ci sono stati nelle Marche e in Italia? Nelle Marche al momento nessuno. In Italia, secondo il quinto...

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1 Quanti casi di trombosi ci sono stati nelle Marche e in Italia?

Nelle Marche al momento nessuno. In Italia, secondo il quinto rapporto sulla farmacovigilanza dell'Aifa, non è citato il numero di trombosivenosa cerebrale o trombosi venosa in sede atipica: si dice solo che c'è stata una segnalazione ogni 100mila vaccinati nelle prime dosi con Astrazeneca e nessun caso dopo la seconda dose.
2 Quali sono le categorie sono più a rischio?
Il rapporto Aifa specifica che i casi si sono verificati prevalentemente sotto ai 60 anni. Il motivo non è noto: si ipotizza che le trombosi nascano da fenomeni autoimmuni, più comuni fra le donne e in età giovane.
3 Quali sono le nuove disposizioni per le vaccinazioni nelle Marche?
Da venerdì il vaccino Astrazeneca viene somministrato solo alla popolazione over 60 e sono stati sospesi i richiami con il medesimo siero per gli under 60: la seconda dose sarà con Pfizer o Moderna ma entro 8-12 settimane (come prevede la profilassi con Astrazeneca).
4 Esiste una cura per chi è colpito dalla trombosi?
Non c'è una cura efficace, si utilizzano immunoglobuline o cortisone per frenare il sistema immunitario. È facilmente riconoscibile perchè si presenta unita a un calo drastico delle piastrine ma i trattamenti usuali per le trombosi gli anticoagulanti in questi casi sono poco efficaci proprio per il numero basso di piastrine.
5È sicuro cambiare il vaccino per il richiamo (vaccinazione eterologa)?
Ieri Guido Rasi, ex dg dell'Agenzia europea dei medicinali Ema e consulente del commissario Figliuolo ha ribadito: «Utilizzare per la seconda dose un vaccino diverso da AstraZeneca per chi ha fatto la prima dose di questo immunizzante è una soluzione ottima. Si tolgono elementi di rischio e si aggiungono elementi di flessibilità alla campagna vaccinale».
6Quali altre reazioni avverse sono state evidenziate?
Uno o due giorni dopo la vaccinazione sono state osservate le seguenti reazioni collaterali: dolore nel sito dell'iniezione, stanchezza, mal di testa o dolori muscolari o articolari, a volte brividi o febbre. Queste reazioni sono di solito lievi: possono essere un po' più forti, ma raramente. Scompaiono spontaneamente dopo uno o al massimo tre giorni e possono essere attenuate con l'assunzione di paracetamolo. In generale, con i vaccini Pfizer e Moderna, gli effetti collaterali tendono a verificarsi dopo la seconda dose, mentre con Astrazeneca si verificano dopo la prima dose.
7Quando si manifestano le reazioni avverse?
Indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (83% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente l'evento si è verificato oltre le 48 ore successive.
8In Italia quanti decessi sono stati segnalati dopo il vaccino?

In Italia, al 26 maggio 2021, sono state inserite 328 segnalazioni con esito decesso con un tasso di segnalazione di 1/100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal nesso di causalità. In base alla tipologia di vaccino, 213 decessi sono stati segnalati dopo Pfizer, 58 dopo Moderna, 53 dopo Astrazeneca e 4 dopo Janssen.
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Corriere Adriatico