WRX, a Lohéac Kristoffersson (Volkswagen) cala il poker. Loeb (Peugeot) e Ekström (Audi) sul podio

Johan Kristoffersson, al volante della sua Volkswagen Polo Gti
LOHÉAC – Johan Kristoffersson, ancora lui. Come lo scorso anno, il pilota svedese si è imposto nella tappa francese del Fia World Rallycross Championship. Al...

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LOHÉAC – Johan Kristoffersson, ancora lui. Come lo scorso anno, il pilota svedese si è imposto nella tappa francese del Fia World Rallycross Championship. Al volante della sua Volkswagen Polo Gti ha conquistato il quinto successo di questa trionfale stagione, ottenendo la quarta vittoria di fila (nessun pilota prima di lui ci era mai riuscito) incasellando anche per la terza volta consecutiva il massimo dei punti, 30. Il mondiale è solo aritmeticamente ancora aperto.


La sfida per il successo è stata fra Volkswagen e Peugeot, tanto che nelle due semifinali che si sono disputate nella mecca della specialità, a Lohéac, Kristoffersson ha preceduto il compagno di squadra ed ex campione iridato Petter Solberg in una, e Timmy Hansen ha fatto lo stesso con il più titolato collega Sébastien Loeb nell'altra.

Nella prova finale, tuttavia, nemmeno la leggenda vivente del rally è riuscita ad evitare la passerella di Kristoffersson, che ha vinto con un margine di oltre tre secondi sul francese. La vettura, del resto, ha una parte del dna di quella che la divisione Motorsport di Vokswagen aveva sviluppato per il Wrc, prima del sorprendente ritiro dalla competizione. Alle spalle dello svedese e di Loeb si è piazzato Mattias Ekström, tornato sul podio con la Audi S1 ad oltre tre mesi di distanza dall'ultima volta.

Completano il quadro il quarto posto di Andreas Bakkerud (Ford Focus Rs), Solberg e Hansen. Nella generale, a due settimane dalla decima tappa del circuito, in Lettonia, e con tre gare ancora da disputare, Kristofferson deve amministrare un vantaggio di 46 punti su Solberg e di 61 su Ekström, gli unici che, almeno formalmente, sono ancora in grado di impedirgli di vincere il titolo. Loeb è salito a 169 e Hansen a 155: i due hanno così consolidato la seconda piazza della scuderia Peugeot.
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Corriere Adriatico