Wrc, le modifiche al Rally di Sardegna, quasi 309 chilometri validi come quinta tappa del mondiale

L'edizione scorsa del Rally di Sardegna
ALGHERO – Il mondiale di rally, al comando del quale c'è attualmente il giovanissimo finnico del Toyota Gazoo Racing Kalle Rovanperä, riparte il 21 aprile...

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ALGHERO – Il mondiale di rally, al comando del quale c'è attualmente il giovanissimo finnico del Toyota Gazoo Racing Kalle Rovanperä, riparte il 21 aprile dalla Croazia, terza tappa del circuito iridato. In Sardegna, che sarà la quinta prova (fra il 2 e il 5 giugno), Automobil Club e Regione lavorano alla 19a edizione della prova iridata isolana, che salvo variazioni tornerà ad essere la sola che si corre sul territorio nazionale dopo che nel 2020 e nel 2021 era stato inserito anche il Rally di Monza.

Gli organizzatori hanno anticipato le modifiche previste per quest'anno, fra le quali la principale è forse quella che non prevede più il passaggio al parco assistenza nel corso della pausa tra gli stage del sabato mattina e quelli del pomeriggio. Anziché rientrare sul lungomare di Alghero, che torna ad ospitare i “box”, i piloti avranno a disposizione solo una “tyre fitting zone” a Buddusò. Più in generale, il tracciato è stato “razionalizzato” con una riduzione di 150 chilometri dei trasferimenti.

Tra giovedì sera (lo shakedown è in calendario la mattina: 3,48 km ad Alghero), quando è in programma la speciale inaugurale a Cabu Abbas, alla periferia di Olbia, e domenica sono in programma 21 cronometrate per un totale di 308,63 chilometri (l'anno scorso erano state 20 e nel 2020 16). La giornata più impegnativa sarà quella prefestiva, con 8 prove contro il tempo.

Venerdì i piloti si sfideranno al mattino nel doppio passaggio sulle speciali di Terranova e Monti di Alà – Buddusò e nel pomeriggio lungo le Osilo - Tergu, che ritorna dopo un anno di assenza, e Sedini – Castelsardo, entrambe inizialmente inserite al sabato ed entrambe da percorrere due volte. Il giorno dopo si corrono le cronometrate posticipate di Tempio Pausania ed Erula-Tula al mattino e le speciali del Monte Acuto, con un doppio passaggio a Coiluna - Loelle e Monte Lerno – Pattada (il solo stage disputato in tutte le edizioni della gara). Il gran finale è in programma a nord di Alghero: il tracciato prevede i passaggi sulla Cala Flumini e sulla Sassari - Argentiera, la cui seconda tornata vale come Power Stage.

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Corriere Adriatico