Toyota WeHybrid, come trasformare i chilometri ad emissioni zero in un piccolo tesoro

La nuova Yaris Hybrid è la prima Toyota a godere dei vantaggi di WeHybrid
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ROMA  -Un modo nuovo di vivere l’auto sfruttando al massimo la sua tecnologia, a favore non solo dell’ambiente, ma anche delle tasche dei consumatori. È l’obiettivo di WeHybrid, il pacchetto di soluzioni che debutta con la nuova Toyota Yaris e mette a frutto tutti i benefici del sistema ibrido trasformandoli in molteplici vantaggi per il cliente.


Il primo atto è WeHybrid Insurance, l’assicurazione RC che costa 4 centesimi al chilometro, si paga a consuntivo ogni mese e solo per la percorrenza non in elettrico, da sempre una delle prerogative del sistema di propulsione full-hybrid presente su 15 milioni di Toyota e Lexus vendute dal 1997. Una rivoluzione resa possibile dal fatto che ogni Yaris è provvista di una sim che trasmette informazioni dalla vettura. La più importante, in questo caso, è l’accensione della spia verde a forma di automobile che si trova sulla strumentazione la quale segnala che l’auto sta procedendo con il motore a scoppio spento.

Il guidatore può controllare statisticamente la percentuale del tempo che la sua Toyota ibrida marcia ad emissioni zero già da ora con l’app MyT. L’esperienza dice che questo avviene per almeno la metà del tempo, con punte dell’80%. La formula prevede, in ogni caso, una forbice di costi prefissata con minimo di 20 euro e un massimo di 75 euro mensili. Ulteriori motivi di interesse sono il fatto che i 4 centesimi sono indipendenti sia dalla classe di merito (che viene mantenuta anche se si decide di uscire da WeHybrid Insurance), sia dal luogo in cui è immatricolata la vettura.

Questo rappresenta un grosso vantaggio per chi abita in città o centri dove le compagnie assicurative applicano i premi elevati e per chi ha classi di merito elevate, suo malgrado, come i giovani. Quest’ultimi dunque potranno fare i conti con maggiore serenità decidendo magari di acquistare un’auto nuova al posto di un usato confidando nel risparmio che avranno nei costi di gestione. A questo proposito, le percentuali di marcia in elettrico si possono trasformare nei vantaggi offerti da WeHybrid Service.

Se infatti si supera il 50% in elettrico, c’è uno sconto sul primo tagliando, ancora maggiore se si supera il 60%. Anche in questo caso, uno stile di guida virtuoso si trasforma in beneficio per il cliente: meno consumi, più sicurezza e minori costi di gestione, sia per l’assicurazione sia per la manutenzione. E con 5 centesimi al chilometro si avrà la Kasko Collision. Questo vuol dire che, in caso di contatto con un’altra vettura identificata, ci si potrà rivolgere a Toyota sia per l’indennizzo del danno (massimo 10.000 euro) sia per la riparazione presso la rete ufficiale. Un bel risparmio di tempo e di burocrazia.


Ma i benefici non finiscono qui. Guidando in modo da massimizzare la marcia in elettrico e seguendo consigli dell’Hybrid Coach contenuto in MyT, si possono accumulare crediti con il WeHybrid Challenge. Tali crediti possono essere spesi in 5.000 eventi già convenzionati o in mobilità, ovvero in parcheggi oppure nei servizi offerti da Kinto, la nuova piattaforma di Toyota dei servizi di mobilità. Tra questi c’è anche il car sharing Kinto Go, ma l’offerta è destinata ad aumentare e, con essa, la possibilità di trasformare l’ibrido Toyota e la capacità di marciare in elettrico in vantaggi reali, migliorando la vita non solo del cliente, ma di tutta la società. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico