Toyota domina e sfiora la tripletta in Portogallo, Rovanperä con la sua Yaris vince il terzo rally consecutivo

Kalle Rovanperä ha fatto il pieno di punti in Portogallo
MATOSINHOS – Kalle Rovanperä ha fatto il pieno di punti per la seconda volta consecutiva nel World Rally Champinship 2022 e Toyota ha mancato una prestigiosa...

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MATOSINHOS – Kalle Rovanperä ha fatto il pieno di punti per la seconda volta consecutiva nel World Rally Champinship 2022 e Toyota ha mancato una prestigiosa tripletta sul podio per poco più di 2 secondi. Il 21enne scandinavo si è imposto nel durissimo (come sempre) Rally del Portogallo, il primo interamente sullo sterrato dove hanno anche debuttato le nuove gomme Pirelli, vincendo 8 cronometrate su 21, inclusa l'ultima che gli è valsa i 5 punti aggiuntivi. Nella generale ha 106 punti e dei 90 possibili che avrebbe potuto conquistare fra Svezia, Croazia e Portogallo ne ha lasciato sul campo appena uno.

Per Rovanperä si tratta del quinto successo mondiale e del terzo consecutivo: era dal 2018 che un pilota non riusciva ad aggiudicarsi tre gare di fila. Quell'anno l'impresa era riuscita a Ott Tänak, sempre con la Toyota (Finlandia, Germania e Turchia), anche se alla fine aveva chiuso al terzo posto assoluto. Il nuovo astro della specialità ha staccato di 15,2'' Elfyn Evans, che ne ha rimediati oltre 6 solo nello stage conclusivo. Il podio è stato completato da Dani Sordo, che con la sua Hyundai i20 N ha evitato che le Gr Yaris monopolizzassero la cerimonia di premiazione. Al suo debutto in questa stagione con la scuderia coreana, lo spagnolo ha rifilato al giapponese Takamoto Katsuta oltre 4'' nel Power Stage (è risultato secondo), tanto da lasciarselo alle spalle, seppur a più di due minuti e 20 secondi dalla vetta. Alle spalle del pilota nipponico si è piazzato Thierry Neuville (Hyundai i20 N) a quasi 2:40 dal vincitore seguito dal compagno di squadra Tänak.

Poi le tre Ford Puma della M-Sport rimaste competitive fino alla fine (Sébastien Loeb era stato costretto al ritiro sabato, mentre Gus Greensmith era precipitato in classifica dopo essersi dovuto fermare ieri accumulando quasi 34 minuti di ritardo). Pierre Louis Loubet, Craig Breen e Adrien Fourmaux («Possiamo essere contenti e la macchina è stata fantastica, senza alcun problema per l'intero fine settimana», ha commentato il nono classificato) sono arrivati al traguardo in settima, ottava e nona posizione. Sébastien Ogier con l'ultima Toyota Gr Yaris non è riuscito nemmeno ad andare a punti nel Power Stage: «Fa parte del gioco – ha ammesso – è stato un week end difficile». Neuville si è congratulato con il costruttore giapponese per il «grande risultato e per l'affidabilità»: «È stato bello rivedere in gara i “vecchi” piloti – ha concluso – hanno fatto un gran lavoro e ogni rally dovrebbe essere come questo».

Teemu Suninen, che era saldamento al comando del Rally2 con la i20 N, è finito fuori strada proprio nella cronometrata finale consegnando la vittoria Yohan Rossel con Citroen C3, decimo assoluto. Nella generale, dopo 4 gare c'è già un abisso tra Rovanperä e Neuville, secondo a quota 60. Poi Katsuta a 38, Tänak a 37, Evans a 36 e Breen a 34. Il prossimo appuntamento è in calendario fra il 2 e il 5 giugno in Sardegna, quinta tappa del Wrc 2022 e seconda interamente sullo sterrato.

 

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Corriere Adriatico