ROMA - Sono italiane le foto record della Tesla spaziale di Elon Musk: gli astrofili Riccardo Furgoni e Giancarlo Favero, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) l’hanno...
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Invisibile a occhio nudo, attualmente la Tesla spaziale brilla come una stella di magnitudine 19,3. Dall’Italia è particolarmente difficile osservarla perché «è molto bassa sull’orizzonte, dove gli effetti della turbolenza dell’atmosfera sono maggiori», ha detto Furgoni. Il momento ideale per avvistarla, ha aggiunto, è all’alba: «noi l’abbiamo fotografata alle 4,30 del mattino». Per ottenere le immagini è stato necessario il telescopio professionale installato presso l’Osservatorio del Celado, in Trentino.
Lanciata il 6 febbraio con il razzo Falcon Heavy della Space X, la Tesla sta viaggiando su un’orbita ellittica attorno al Sole, che la porterà un pò oltre l’orbita di Marte. Questi sono gli ultimi giorni per osservarla prima che si allontani eccessivamente. Astrofili e astronomi stanno approfittando perché l’auto sportiva non avrà un incontro ravvicinato con la Terra fino al 2091. Lo hanno calcolato tre astronomi, Hanno Rein e Daniel Tamayo, dell’università canadese di Toronto, e David Vokrouhlicky, della Charles University di Praga, che hanno pubblicando la stima sul sito arXiv. I calcoli indicano, inoltre, una probabilità del 50% che l’auto collida con un pianeta nell’arco di milioni di anni e una probabilità del 6%, che colpisca la Terra nel prossimo milione di anni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico