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TORINO - Sarà in concessionaria a luglio il model year 2021 del Burgman 400, maxiscooter iconico della gamma Suzuki giunto alla quarta generazione e venduto – dal 1998 – in 760 mila esemplari. "Ha aperto un nuovo segmento nell'alto di gamma – spiega Enrico Bessolo, direttore commerciale per l'Italia – e ora si presenta con aggiornamenti estetici e la nuova omologazione Euro5. Lo abbiamo soprannominato the Elegant Athlete e Burgman Coupé per le sue linee sofisticate, aerodinamiche e sportive. Esprime temperamento e snellezza".
Con tre colori di lancio (argento, nero e grigio) e cerchi blu che richiamano l'anima corsaiola del brand, il maxiscooter giapponese evidenzia personalità nel frontale arricchito da luci a Led come i fanali di coda, ha una ricca strumentazione "automobilistica" metà analogica e metà digitale nel quadro multifunzioni. "Ha una posizione di guida confortevole – aggiunge il manager – con sella imbottita da 78,5 mm che si sposta in avanti di 15 mm per garantire la giusta ergonomia e il vano sottosella di 42 litri può ospitare 2 caschi e numerosi oggetti, comprendendo anche una presa a 12V.
L'evoluzione del motore (monocilindrico di 400cc per oltre 30 cv) abbinato al traction control elettronico gestito da 5 sensori consente una velocità di 135 km/h con consumo di 4 litri per 100 km ed emissioni di CO2 limitate a 94 g/km. Lo scooter promette agilità e versatilità, con i suoi 2,23 metri di lunghezza. Il prezzo del nuovo Burgman 400, interamente prodotto in Giappone (motivo di vanto per Suzuki), non è stato ancora comunicato.
Proprio il suo celebrato Dna nipponico ha suggerito alla Casa di Hamamatsu una campagna di lancio anticonvenzionale e spettacolare. Da perfetto "Atleta Elegante", il nuovo scooter si gemella idealmente con le Olimpiadi in programma a Tokyo quest'estate. A quattro illustratori italiani di fama internazionale è stato chiesto di interpretare le doti tecniche del mezzo secondo un’ispirazione legata a sport iconici dei Giochi. Ne nascerà una mostra curata dalla gallerista milanese Lorenza Salamon e dal coordinatore Ale Giorgini.
Il progetto battezzato ARThletes è una partnership culturale di alto livello.che raggruppa competenza tecnica, cultura giapponese, gusto italiano e attualità. La tecnica scelta è quella dell’illustrazione. Gianluca Folì, Riccardo Guasco, Francesco Poroli e Van Orton interpreteranno quattro caratteristiche fondamentali del nuovo Burgman 400 (eleganza, sportività, stabilità e sicurezza) abbinandole ad altrettanti sport olimpici (tuffi, atletica leggera, ginnastica artistica e scherma) rappresentate in 4 opere uniche che diventeranno poi altrettante livree per un Burgman da collezione. “Con le illustrazioni – aggiunge Bessolo - desideriamo mostrare il “fil rouge” che lega sport, Olimpiadi, Giappone e il nostro scooter attraverso un inedito percorso espositivo”.
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Corriere Adriatico