Stellantis conferma impegno per 1 milione di veicoli. Per obiettivi piano Italia servono incentivi e cancellare impatto Euro 7

Una fabbrica Stellantis in Italia
TORINO - Stellantis ribadisce «la centralità dell’Italia nella strategia globale del gruppo e la volontà di creare un futuro sostenibile per le...

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TORINO - Stellantis ribadisce «la centralità dell’Italia nella strategia globale del gruppo e la volontà di creare un futuro sostenibile per le attività italiane» e l’ambizione di raggiungere 1 milione di veicoli ( auto e veicoli commerciali) all’uscita del piano Dare Forward 2030. Lo afferma l’azienda, in una nota, dopo il Tavolo al Mmit. Nel corso dell’incontro i dirigenti di Stellantis - oltre a Mele erano presenti il responsabile delle Relazioni istituzionali in Italia, Daniele Chiari, e il responsabile delle Risorse umane in Italia, Giuseppe Manca - hanno presentato le varie missioni degli impianti del gruppo in Italia.

L’azienda partecipa - come parte della joint venture) con Saft/TotalEnergie e Mercedes-Benz nella Automotive Cells Company - al progetto di costruzione della terza Gigafactory europea di ACC presso il sito di Termoli; a Melfi il calendario di produzione delle auto elettriche sulla piattaforma STLA Medium per diversi marchi Stellantis prevede che la prima vettura sarà una DS Automobiles e l’avvio della produzione avverrà nell’ultimo trimestre del 2024 mentre ci sarà anche una Lancia, la Gamma, in arrivo nel 2026; a Pratola Serra verrà rafforzata la capacità di fornire il motore B2.2 per coprire il fabbisogno totale di Stellantis; Atessa sarà uno dei principali punti di produzione a livello mondiale per Stellantis di nuovi veicoli commerciali elettrificati per i marchi Citroen, FIAT Professional, Opel, Peugeot e Vauxhall, nell’ambito dell’offensiva strategica Pro One per la divisione veicoli commerciali di Stellantis. Per quanto riguarda Pomigliano, è stato ricordato, lo stabilimento lavora su 2 turni per 6 giorni alla settimana sia per il Tonale/Hornet sia per la Panda, che continua a essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione ibrida.

Sul sito campano Stellantis «garantisce anche la piena occupazione dei lavoratori italiani provenienti da altri stabilimenti in fase di transizione per sostenere i loro colleghi di Pomigliano - si legge nella nota - Se gli sviluppi normativi e le condizioni competitive dello stabilimento di Pomigliano lo consentiranno, è intenzione di Stellantis estendere il ciclo di vita della Panda e quindi sostenere lo stabilimento fino all’arrivo del nuovo ciclo di modelli».Per quanto riguarda Cassino, lo stabilimento «ha beneficiato di investimenti e si sta attualmente riorganizzando per introdurre la piattaforma elettrica all’avanguardia STLA Large per produrre la prossima generazione di veicoli di marchi premium e di lusso come Alfa Romeo e Maserati». A Modena è stata avviata la produzione dell’MC20 mentre un nuovo reparto di verniciatura, denominato «FuoriSerie», dedicato alla personalizzazione dei modelli del Tridente, sarà allestito presso lo stabilimento il prossimo anno. A Cento infine, riporta il comunicato, è stata creata un’importante business unit dedicata alla produzione di motori industriali e marini.

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Corriere Adriatico