Steiner, team principal della Haas, parla di Schumi jr: «Cercheremo di farlo diventare un nuovo Leclerc»

Nella foto, Mick Schumacher con la Haas nei test di Abu Dhabi
"Mi piacerebbe se riuscissimo a fargli fare una carriera come quella di Charles Leclerc".  Chi parla è Gunther Steiner, team principal della Haas, e il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

"Mi piacerebbe se riuscissimo a fargli fare una carriera come quella di Charles Leclerc".  Chi parla è Gunther Steiner, team principal della Haas, e il riferimento è al suo nuovo pilota per la stagione F1 2021: Mick Schumacher. Il tedesco, figlio del sette volte iridato Michael, fresco campione della Formula 2, quest'anno sarà in F1 con la Haas, la squadra americana che porterà al debutto, oltre Schumi junior, anche il russo Nikita Mazepin. Un cambio epocale per il team di proprietà di Gene Haas, che da quando ha debuttato nel Mondiale si è sempre affidata a piloti esperti come Romain Grosjean e Kevin Magnussen. Steiner ha proseguito: "Mick deve solo imparare, poi nel 2022 potrà mostrare cosa è in grado di fare. Spetterà a noi mettergli a disposizione la macchina giusta, dopodiché dovrà prendere in mano il proprio destino. Quando abbiamo deciso di ingaggiare due piloti giovani ci siamo rivolti a Mattia Binotto, sapendo che la Ferrari Driver Academy ne aveva cinque che disputavano la Formula 2. Ma a decidere che fosse Schumacher a venire da noi è stata la casa di Maranello".

Steiner sa che con due rookie, non sarà un 2021 facile anche perché la nuova VF21 a motore Ferrari, con le regole tecniche praticamente congelate per via del Covid-19, non potrà fare un passo in avanti alla luce del pessimo 2020 disputato con la VF20 non particolarmente competitiva: "Con due debuttanti sarà un rischio, certo, ma lo sappiamo e questo era il momento giusto per farlo. Nel 2022 ci sarà un regolamento che offrirà tante opportunità. I piloti sono l'asset primario di una squadra e serviva una scossa, avevamo bisogno di ragazzi che potessero crescere. I giovani si stanno imponendo in F1, penso a Leclerc che ha ottenuto delle vittorie alla seconda stagione, a Lando Norris che sta facendo benissimo. Oltretutto a livello finanziario costano molto meno, e noi preferiamo investire soldi nella macchina del 2022. A Schumacher, vogliamo concedergli la possibilità di sbagliare. E' cresciuto in un team molto competente come la Prema per la quale ha corso in F4, F3 e F2. Il segreto è sbagliare poco e percorrere molti chilometri, l'andar forte viene man mano. Pensiamo ancora a Leclerc, che nelle prime gare con la Sauber non era velocissimo, però ha imparato. All'inizio basta quello. Dopo metà stagione avremo dei piloti che proveranno a competere".

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico