ROMA - Basta alle ambulanze ferme bloccate dal traffico provocato da automobilisti poco attenti alla strada e distratti ad ascoltare la radio a volume tale da impedire ai...
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Il sistema si chiama ‘Evan’ ed è in grado di comunicare con ogni apparecchio dotato di Radio Data System sulle frequenze FM e via bluetooth, inviando un messaggio testuale e uno vocale per avvisare gli automobilisti dell’imminente arrivo dell’ambulanza. Il segnale arriva, ad autoradio accesa, interrompendo cd, radio o musica da bluetooth con una voce che annuncia il sopraggiungere dell’ambulanza, prevedendo in anticipo quanto tempo prima l’automobilista deve ascoltare l’avviso a seconda del traffico. Il sistema calcola i tempi a seconda che ci si trovi nel traffico cittadino, in autostrada o su strade a scorrimento veloce.
L’incremento degli incidenti che coinvolgono mezzi di soccorso e automobili private ha spinto questo gruppo di studenti di ingegneria a realizzare il dispositivo. Il tempo necessario alla reazione, di solito, è di 10-15 secondi, mentre sempre più spesso capita che gli automobilisti si rendano conto della presenza dei mezzi di emergenza soltanto un paio di secondi prima di vederli e ne vengano colti di sorpresa, proprio per colpa dell’isolamento acustico. La fase sperimentale durerà 3 mesi e riguarderà solamente le ambulanze di Stoccolma. Una volta analizzati i dati, verrà deciso se installare il sistema Evan su ogni ambulanza svedese.
Corriere Adriatico