LUBIANA - Una collina di Bohinisko Jezero, a una cinquantina chilometri da Lubiana, è diventata la sua pista. Alaskan, il pick up di Renault, vuole dimostrare che sa...
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E quello che abbiamo avuto a disposizione sulle strade slovene, un Executive 2,3 dci da 190 cavalli, ha dimostrato che Renault ha centrato il suo obiettivo. Alaskan oltre ad avere muscoli robusti quando servono, offre una guida piacevolissima quando prevale il suo impiego da automobile. E per raggiungere questo risultato Renault ha voluto il meglio della tecnologia: al centro della plancia uno schermo touch da dove si può gestire l’intero sistema informativo. E allo schermo è collegato l’impianto delle telecamere a 360 grandi che utilizza anche i sensori di parcheggio. Tanta tecnologia, dunque. Ma ciò che stupisce di più è la silenziosità di marcia ottenuta con un efficace isolamento acustico della cabina. E come se non bastasse, un luminoso tettuccio apribile e un efficiente impianto di climatizzazione a due zone.
Ma andiamo ai muscoli, quelli che si nascondono sotto la maestosità del frontale. La versione più seducente, senza ombra di dubbio, è quella con motore da 190 cavalli. Un dci che utilizza un doppio turbo capace di farti sentire una spinta decisa quando affondi sull’acceleratore. C’è anche la versione con turbo singolo capace di sviluppare 160 cavalli, ma questa è abbinata esclusivamente al cambio manuale a 6 rapporti mentre la versione da 190 cavalli si può avere sia con cambio manuale e cambio automatico.
Come il suo parente strettissimo, il Navara di Nissan, Alaskan mette in mostra una trazione che si articola su tre modalità di marcia. La 2WD (la potenza viene smistata solo sull’asse posteriore); la 4WD che si attiva ad una velocità inferiore a 60 km/h e resta in funzione fino a 100 km/h. C’è poi la terza possibilità, quella di abbinare alle quattro ruote motrici a un riduttore di coppia, attivabile solo con vettura ferma. Ma Alaskan ha anche altro. Come, ad esempio, la possibilità di uno slittamento limitato del differenziale elettronico; il blocco del differenziale posteriore inseribile manualmente; l’assistenza alle partenze in salita; il controllo della velocità in discesa, utilissimo su pendii molto ripidi e particolarmente scivolosi.
Alaskan, come gli altri pick up nel nostro Paese sono immatricolabili esclusivamente come autocarri. E allora grande attenzione anche alla capacità e alla comodità di carico. Diciamo subito che la sponda posteriore si apre con assistenza di ammortizzatori che consentono lo spiegamento con dolcezza. Sulla sponda su può poggiare un peso di 500 chilogrammi mentre il massimo del carico disponibile sul pianale arriva a 1,5 tonnellate.
E proprio il pianale è particolarmente spazioso: 1,7 metri di lunghezza e 1,5 di larghezza lo rendono adatto a comporre anche versioni speciali di ogni genere. Potenziata anche la capacità di traino, che arriva a 3,5 tonnellate. Sulle sponde laterali, poi si può montare un efficiente sistema di ganci che si possono spostare a secondo del carico da bloccare. I prezzi: si va dai 27.600 euro (iva esclusa) per il 160 cavalli ai 37.900 euro della versione Executive da 190 cavalli. Gli allestimenti sono quattro: Life, Zen, Intense ed Executive. Quest’ultima ha proprio tutto.
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Corriere Adriatico