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ROMA - Per effetto del Regolamento Ue 2021/267 pubblicato il 16 febbraio e destinato a entrare in vigore il 6 marzo, anche l'Italia dovrebbe applicare integralmente la seconda proroga delle scadenze che riguardano i trasporti, e in particolare lo spostamento di 10 mesi per i controlli o rinnovi (come patenti e revisioni) in calendario tra il primo settembre 2020 e il 30 giugno 2021. SI prospetta dunque una replica di quanto accaduto con il Regolamento Ue 2020/698 i cui effetti si erano ormai esauriti.
Si attende, entro il 6 marzo, che gli Stati membri comunichino se a seguito della situazione pandemica devono utilizzare le proroghe o fare a meno. Nel caso del Regolamento precedente, solo l'Italia e altri 3 Paesi su 27 le avevano utilizzate mentre 23 Stati avevano rinunciato all'opportunità di proroghe. Se l'Italia utilizzerà questa opportunità, gli utenti avranno la possibilità di coprire i mesi che erano stati lasciati scoperti dal Regolamento Ue 2020/698 e dalle varie norme nazionali utilizzate per spostare le scadenze nel settore trasporti.
Più precisamente si era creato un problema per chi aveva scadenze originarie in gennaio e febbraio, due mesi in cui non era operativa alcuna proroga, generando multe (fra 173 e 346 euro) e comportando la sospensione dalla circolazione del veicolo o, nel caso di infrazioni accertate in autostrada, il fermo amministrativo. Fortunatamente l'articolo 19, comma 4, del Regolamento Ue 2021/267 afferma esplicitamente che la proroga (come quasi tutte quelle contenute nel provvedmento) è retroattiva, ma occorrerà che le autorità italiane preposte (ministero dell'Interno e/o della Motorizzazione) chiariscano chi ha diritto al rimborso delle sanzioni eventualmente già pagate. Per ciò che riguarda le revisioni dei mezzi pesanti il Regolamento Ue 2021/267 parla genericamente di una proroga ma non tiene conto della possibilità che esiste in Italia, cioè quella di circolare anche oltre la scadenza a patto che entro questa data si prenoti la revisione. Il problema è che le liste di attesa alla Motorizzazione sono lunghe e la revisione viene fissata per date posteriori anche di molti mesi. Occorre al riguardo una circolare che spieghi se la proroga Ue copre anche le revisioni prenotate entro la sua scadenza ma fissate per una data successiva a quest'ultima.
L'articolo 3 del nuovo regolamento proroga per un periodo di 10 mesi anche la validità delle patenti in scadenza nel periodo compreso tra il primo settembre 2020 e il 30 giugno 2021 si considera prorogata per un periodo di 10 mesi.
Corriere Adriatico