OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MILANO - Uno pneumatico sensorizzato che parla con l’auto, per Pirelli che gomma la nuova Mclaren Artura. Per la prima volta al mondo, una vettura monta in primo equipaggiamento il sistema Pirelli Cyber Tyre, composto da un sensore in ognuno dei pneumatici che raccoglie informazioni fondamentali per la sicurezza di guida e da un software integrato nell’elettronica dell’ auto. La prima vettura di serie ad essere equipaggiata con pneumatici sensorizzati è propio la nuova supercar elettrificata di McLaren. La tecnologia Cyber Tyre offre a vettura e conducente diverse informazioni per una sorta di ‘carta d’identità’ del pneumatico montato (modello, se estivo o invernale, pressione prescritta, indice di carico e codice di velocità) e le informazioni dipendenti dall’utilizzo (temperatura e pressione). Informazioni come temperatura e pressione, fondamentali per la sicurezza, sono monitorate costantemente e trasmesse in tempo reale.
Queste, inoltre, vengono rilevate con una maggiore precisione rispetto ai rilevatori tradizionali su valvola, essendo i sensori Pirelli posti a contatto diretto con il pneumatico e non con il cerchio.
Nel caso della McLaren Artura, alcune funzioni sono anche state integrate per l’uso specifico in pista. Si può, per esempio, offrire al guidatore la possibilità di cambiare le soglie di pressione dei pneumatici per raggiungere una migliore prestazione in circuito in base al proprio stile di guida. Oppure, è possibile sapere quando i pneumatici hanno raggiunto la temperatura ottimale, momento in cui il pilota può ottenere le massime prestazioni dal sistema veicolo-pneumatici. O, ancora, informandolo quando è il momento di farli raffreddare. Come se ci fosse a bordo un ingegnere di pista virtuale. Per la McLaren Artura, gli ingegneri Pirelli hanno sviluppato insieme alla casa auto inglese dei pneumatici P Zero dedicati nelle misure 235/35Z R19 per l’asse anteriore e 295/35 R20 per quello posteriore.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico