Pichetto: «Su emissioni auto UE deve mediare tra elettrico e ideali. Divisioni fra gli Stati membri, impegno su decarbonizzazione»

#FORUMAutoMotive 2023
MILANO - «Nessuno mette in discussione il fatto che il veicolo elettrico sia un grande percorso, ma non posso vincolare lo strumento se il problema sono le emissioni....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MILANO - «Nessuno mette in discussione il fatto che il veicolo elettrico sia un grande percorso, ma non posso vincolare lo strumento se il problema sono le emissioni. Può darsi che ci siano motori endotermici con emissioni che siano compensabili. Significa ragionare in modo realistico, con i numeri e la realtà». Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin intervenendo a distanza al # ForumAutoMotive in corso a Milano. «Dopo un’ondata di eccesso di ideali - ha detto in merito all’orientamento europeo in termini di emissioni - bisogna trovare la propria mediazione con la realtà, quell’equilibrio di cui l’Europa ha bisogno. È chiaro che ci sono ancora divisioni tra i vari Paesi, opinioni molto diverse».

«La sfida che sento - ha proseguito - è cercare di raggiungere l’obiettivo nell’interesse di questo Paese, dei miei nipoti. Perché dobbiamo impegnarci tanto nella decarbonizzazione: sui sussidiari delle elementari si studiava che l’Italia non aveva materie prime. Se siamo la potenza industriale che siamo è perché abbiamo avuto una capacità enorme di trasformazione. Visto che siamo i principi del ricircolo non siamo noi che dobbiamo adeguarci agli altri ma gli altri a noi. Dobbiamo cogliere l’obiettivo della decarbonizzazione - ha concluso - per essere i migliori e non i peggiori». 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico