PALM BEACH - Il 90% degli yacht italiani è esportato all’estero e gli americani sono tra i nostri clienti privilegiati. Ecco perché il meglio del made in Italy...
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Giunto alla 33ma edizione, quello di Palm Beach è un evento di grande appeal che, secondo le stime degli organizzatori, già nel 2017 ha fatto registrare una crescita del 14% e quest’anno attira lungo le banchine dell’esposizione imbarcazioni per un valore complessivo di 1,2 miliardi di dollari.
In questo scenario da favola, all’interno del quale – vale la pena ricordarlo – non mancano aree dedicate anche a gommoni, barche da pesca, fuoribordo, moto d’acqua e accessori, recitano un ruolo di primo piano i big italiani, con in testa Azimut-Benetti, Ferretti Group, Perini Navi. Dodici le barche esposte dai due colossi del made in Italy a motore, mentre Perini presenta i progetti di due imbarcazioni ecologiche, con forti contenuti hi-tech mirati all’innovazione.
Il gruppo controllato dalla famiglia Vitelli espone gli Azimut Grande 27 e 30 Metri, il 72 Flybridge e il Magellano 66. Non si tratta di anteprime, ma di modelli già noti. Tra questi, il più recente è il Grande 27M presentato a fine 2017 a Cannes, ma proiettato sul palcoscenico americano con l’obiettivo di conquistare anche il pubblico extra europeo.
Ferretti Group è presente con una flotta di 8 modelli, tra i quali spiccano il Ferretti Yachts 920 e la navetta Custom Line 33, reduci dal debutto, lo scorso febbraio, a Miami. Gli altri modelli ancorati lungo le banchine di Palm Beach sono il Ferretti Yachts 450, i Riva Aquariva Super, Rivamare e Perseo 76, e i Pershing 5X e 82 VHP. Ad arricchire la presenza del Gruppo guidato da Alberto Galassi i festeggiamenti organizzati per il 50° anniversario del marchio fondato da Norberto Ferretti, festeggiamenti che hanno coinvolto partner come Maserati, Dolce&Gabbana, La Scolca, Seabob, Pommery, e che culmineranno in uno straordinario evento a Venezia, dal 22 al 24 giugno.
Perini Navi è presente per la prima volta a Palm Beach. Una presenza dettata dalla volontà di presentare in anteprima i modelli dei nuovi progetti a vela e a motore che segnano una svolta per i designer guidati da Franco Romani: l’Eco Tender di 25 metri e l’E-volution di 42.
L’Eco Tender è una imbarcazione di 25 metri progettata in alluminio, caratterizzata da grandi innovazioni tecnologiche e funzionali tra cui un sofisticato sistema di propulsione ibrida, flessibile e a zero emissioni. Definita dal cantiere «molto più di una tradizionale chase boat», dovrà accompagnare la sorella maggiore nelle sue navigazioni intorno al mondo sfruttando anche due droni destinati ad andare in avanscoperta.
Rivoluzionario per il mondo della vela è l’E-volution, super yacht di 42 metri frutto di un progetto al quale ha collaborato, per la parte dello scafo, l’americano Reichel Pugh, noto per le prestazioni delle sue barche. Armato a sloop, sarà realizzato in alluminio, sfrutterà una deriva mobile e un potente piano velico con albero in carbonio. Soprattutto, sfrutterà un sistema di propulsione ibrida che combina un motore diesel principale con un motore elettrico, da cui la E del nome E-volution.
«E’ la prima volta che partecipiamo a questo importante salone nautico – ha commentato Lamberto Tacoli, presidente e amministratore delegato di Perini Navi –. Il mercato americano, sul quale continueremo a investire, è per noi da sempre strategico. Siamo felici di presentare le nostre ultime novità in un luogo esclusivo e raffinato come Palm Beach».
Al di là dei colossi specializzati in super yacht e mega yacht a vela e a motore, a Palm Beach rappresentano il miglior made in Italy anche cantieri di dimensioni più piccole. Come EVO Yacht, che per la prima volta si è presentato al salone americano, esponendo l’Evo 43’ HT in una versione Matt Grey che prevede optional specifici per il pubblico americano, come l’aria condizionata “tropical”, l’icemaker, il doppio barbecue grill e il forno a microonde in dinette.
Il debutto di EVO Yacht sulla scena di Palm Beach è stato reso possibile grazie alla collaborazione con G-Marin, dealer esclusivo del cantiere napoletano per Florida, Messico e Caraibi, il cui titolare, David Galante, ha manifestato grande ottimismo: «Siamo sicuri – ha osservato - che lo stile e l’eleganza italiana di Evo 43’ susciteranno grande interesse anche tra gli americani presenti a Palm Beach».
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Corriere Adriatico