MAINZ - L’appuntamento è all’Opel Arena di Mainz, stadio-gioiello nel cuore della Renania-Palatinato dove gioca in Bundesliga la squadra che fu di Jurgen Klopp,...
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Qualcosa del genere era stato già fatto in occasione del Tech-day d’inizio giugno, ma a Russelsheim – sappiamo come sono fatti i tedeschi – hanno deciso di andare avanti senza pause in quanto è in ballo la reputazione del marchio fondato da Adam Opel nel 1862. Un marchio glorioso, che nonostante un buon avvio d’anno, al giro di boa dei primi 6 mesi dell’anno ha consuntivato un calo del 6,4% in Europa e del 6,2% in Italia. A complicare le cose anche le indiscrezioni, trapelate proprio dalla Germania, su un presunto caso di violazione delle norme sulle emissioni nocive relativo a 60.000 veicoli (modelli Cascada, Insignia e Zafira).
Ma nulla è stato provato e in casa Opel si sentono anzi certi di essere in regola, addirittura “avanti alla concorrenza”, come ha ricordato Thomas Vogel, responsabile dello Sviluppo Veicoli della Casa del fulmine: “Siamo avanti in quanto abbiamo introdotto in anticipo il ciclo di guida WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure) che sostituirà il NEDC, destinato a uscire di scena il primo settembre 2018. Sottoponiamo le nostre auto a test più realistici, simulando condizioni di guida autentiche, perciò molti dei nostri motori già rispettano i severi limiti imposti dalla normativa Euro 6d-TEMP che entrerà in vigore dal 2020”.
Un ruolo chiave in questa fuga in avanti lo gioca, come detto, l’attacco a tre punte formato dai Suv/Crossover compatti della serie X equipaggiati con propulsori benzina e diesel a 3 e 4 cilindri di cubatura compresa tra 1.2 e 2.0 litri, con potenze da 102 a 177 cv. Una gamma articolata, all’interno della quale spicca ora l’Ecotec 1.5 diesel adottato sulla Crossland X, la piccola della famiglia. “Grazie a queste auto – informa la Casa – ci siamo imposti come marchio numero uno per vendita di Suv nei primi 5 mesi dell’anno e, fino ad aprile, abbiamo anche conquistato il primo posto nel segmento B-Suv in Europa”.
Limitatamente al comparto dei Suv/Crossover è andata bene anche nel nostro Paese, come ha tenuto a ricordare Andrea Leandri, direttore marketing di Opel Italia, sottolineando che “la crescita nel segmento è stata del 34%”. Da “prima punta” ha giocato la Mokka, unica con l’opzione 4x4, che dal 2012 in poi ha guidato l’attacco raggiungendo il picco delle vendite nel 2017, con 28.000 consegne.
“Per noi è un segmento chiave” ha detto ancora Leandri, collegando il proprio ottimismo anche alla disponibilità di motori eco-compatibili. E su questo fronte si profila interessante il futuro a medio e lungo termine: entro il 2020 – assicurano infatti in casa Opel – saranno disponibili quattro modelli elettrificati, a partire dalla Grandland X ibrida plug-in, per arrivare alla Corsa 100% elettrica. Avanza a piccoli passi anche il piano idrogeno e entro il 2024 tutta la gamma sarà elettrificata. Chi si ferma è perduto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico