Montreal, Buemi (Renault) amareggiato si complimenta con il neo campione di Grassi (Audi)

Un dispiaciuto Sebastien Buemi
MONTREAL – Il campione del mondo uscente che parla alla fine del secondo ePrix di Montreal è molto diverso da quello che sembrava aver perso la testa nella corsi dei...

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MONTREAL – Il campione del mondo uscente che parla alla fine del secondo ePrix di Montreal è molto diverso da quello che sembrava aver perso la testa nella corsi dei box dopo il primo. È misurato, quasi sereno. Forse anche perché ha avuto più di 35 giri, gli ultimi della terza stagione del campionato riservato alle monoposto elettriche, per metabolizzare il risultato. Doveva vincere, ma ha dovuto partire dalla sesta fila e subito dopo il via i commissari gli hanno imposto di transitare dai meccanici per asportare un pezzo di carrozzeria che aveva già perso per strada. «Sono amareggiato per quella decisione», ha osservato. «Avevo detto che il pezzo si era già staccato, ma ciò nonostante ci è stato ordinato di rientrare comunque. Per niente», ha aggiunto.


Dopo la prima tornata dell'ePrix, insomma, Sébastien Buemi sapeva di non poter più difendere il titolo. E questo malgrado abbia vinto più di tutti: in questo campionato (6 volte) ed in assoluto (12). Ma due squalifiche (Berlino e Montreal) e due gare non disputate (New York) sono un lusso che nemmeno il pilota svizzero poteva concedersi. «Onestamente sono un po' dispiaciuto – confessa – Perché se uno guarda alle velocità che avevamo quest'anno, il fatto di non aver vinto il mondiale è difficile da digerire».

«Voglio congratularmi con Lucas per quello che ha fatto – ha aggiunto il pilota dalla Renault e.Dams, team che ha conquistato il terzo titolo a squadre di fila – Ha fatto un grande lavoro in questa stagione. Loro hanno lavorato meglio di noi». «Noi abbiamo due squalifiche ed abbiamo saltato due gare: non cerco giustificazioni. Ma è difficile lottare in questa situazione».

Chi, oltre a di Grassi, scoppia di gioia è Jean-Eric Vergne, il francese che si è aggiudicato per la prima volta un ePrix, così come la scuderia che lo ha ingaggiato, la Techeetah. Con Vergne sale a nove il numero dei vincitori di un gran premio a zero emissioni: «È un risultato eccezionale», ha esultato. «Abbiamo avuto alti e bassi. La vittoria era stata alla portata diverse volte in questa stagione ma per qualche ragione non eravamo riuscita a centrare. Adesso speriamo che questo sia il primo di una seri di successi», ha concluso.

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Corriere Adriatico